Nato a Melegnano il 29 settembre 1952, pittore e scultore, vive ed
opera a Cerro al Lambro in via G.D’Annunzio, 22, ha frequentato l’Istituto
Tecnico per geometri dove ha conseguito il relativo diploma, poi l’Accademia
delle Arti di Melegnano per un biennio, ha stretto amicizie con vari pittori
milanesi fra cui: G.Cerri, G.Piccone, Marchetti, G.Beccarini, Scalvino,
M.Guerra, M.Borri. Membro del Circolo Artistico Melegnanese dal 1990,
nel quale ha rivestito la carica prima di socio e poi di Vicepresidente.
Sempre presente alla vita culturale ed artistica della citta, ha al suo
attivo diverse mostre personali e collettive in particolare nel 1989 e
1990 partecipa a delle mostre collettive di scultura a Cerro al Lambro,
nel 1990 con il Circolo Artistico presso il Centro Culturale di Melegnano
e sempre lì nel medesimo anno ha effettuato la prima mostra personale
di pittura, nel 1991 al Centro Culturale De Gasperi in Milano. Nel
1992 la Ai.Bi. di Melegnano gli ha commissionato una scultura che il Fusari
ha eseguito rappresentando una madre con bimbo in creta, altre opere in
scultura sono state: il palazzo Broletto di Melegnano e varie figure indefinite
rappresentanti persone umane. Il Fusari dipinge ed indifferentemente
crea forme con la creta, utilizza per le sue opere vari materiali quali
il legno, corde, fili colorati, la carta, cartone, gesso, tutto ciò
compreso nella c.d. arte povera, corrente dalla quale prende un’iniziale
spunto. Ha ottenuto delle critiche positive e favorevoli consensi
dal pubblico, recensioni della sua arte sono state pubblicate su diversi
giornali e riviste tra i quali: Artecultura, il Cittadino, Il Giorno, Il
Melegnanese. Hanno scritto critiche di lui Teodosio Martucci e Cerri Giancarlo. |