Nata a Melegnano il 21 agosto 1926, pittrice e acquarellista, vive
ed opera a Melegnano in via San Francesco, 7, inizia l’attività
negli anni sessanta da autodidatta, integra poi la passione per la pittura
frequentando nel 1980 l’Accademia delle Arti di Roma insieme all’amica
Anna Giaccio. Schiva di ogni forma di pubblicità, sensibile
e riservata è tuttavia conosciuta ed apprezzata per le sue opere
nelle quali emana una forte carica di umanità come si intravede
nelle sue tele rappresentanti i pagliacci, le nature morte ed i fiori poi
esprimono la sua raffinata completezza pittorica; La Gnocchi è stata
sempre una fedele sostenitrice del Circolo Artistico Melegnanese, sin dai
primi anni della sua costituzione, attraverso il quale ha attinto e completato
una certa conoscenza pittorica. Inizia a partecipare a mostre collettive
nel 1975, quando il maestro Ugo Fraschetti la invita a prenderne parte
esponendo le sue opere, partecipa quindi alla sua prima vernice con la
Mostra in Castello Mediceo il 20 dicembre 1975, entrando a pieno titolo
nel gruppo di pittori melegnanesi, intensifica quindi le esposizioni ed
invitata da più parti è nel 1976 a Rodano, nel 1978 a Cervignano
e tanti altri paesi, dove partecipa esprimendosi in diverse tecniche (spatola,
pennello, acquarello, china). Il 13 maggio 1984 effettua la sua prima
mostra personale presso la sede del Circolo Artistico di Melegnano, esponendo
circa cinquanta opere di pittura su tela, legno, vetro, il successo registrato
dalla prima mostra la incoraggiò ad effettuare una sua seconda personale
nel 1986, riscuotendo un altro successo affermativo. I questi ultimi
anni ha partecipato assiduamente a delle Mostre Collettive del Circolo
Artistico di Lodi presso la Galleria Ada Negri. Recensioni della
sua arte sono state pubblicate su diversi giornali e riviste tra i quali:
Il Melegnanese, Il Cittadino, Il Giorno. Hanno scritto critiche di lei
Italo Siboni, Anna Giaccio, Renzo Civardi. |