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Elezioni 2002
Il Programma della lista “PRIMAVERA PER DRESANO
ISTRUZIONE 
L’arrivo nel nuovo insediamento residenziale di famiglie costituite in maggior parte da giovani coppie porrà quanto prima il problema di una crescita della domanda di strutture e servizi scolastici. Mentre per le scuole elementari e medie si prevede sia sufficiente un adeguamento degli attuali edifici alle nuove richieste, per la scuola materna e per l’asilo nido si dovranno concepire soluzioni che, oltre a prevedere nuove strutture (vedi nuovo edificio per scuola materna), regolino, su base stabile e certa, il rapporto con la Parrocchia o con altri enti del territorio, soprattutto per i servizi richiesti per la fascia d’età compresa tra 1 e 3 anni. È intenzione della lista “Primavera per Dresano” affrontare il problema nel suo complesso per dare risposte adeguate alle richieste della popolazione. Per quanto riguarda i dettagli concernenti la ristrutturazione degli edifici esistenti e la costruzione della nuova scuola materna comunale, riferirsi a quanto già espresso nei punti 2.5 e 2.6 del capitolo relativo alle opere pubbliche.
1.ASILO NIDO
Non esistono oggi sul nostro territorio, e non saranno disponibili per almeno due anni, strutture in grado di accogliere bambini nella fascia d’età compresa tra gli uno ed i tre anni. Per rispondere a questa necessità, mantenendo contenuti i costi per le famiglie, ci attiveremo per stabilire convenzioni con i comuni limitrofi che già hanno possibilità di accoglienza per questo tipo di utenza. Successivamente, quando sarà operativa la nuova scuola materna comunale, si verificherà con la Parrocchia la possibilità di poter attivare presso i suoi locali e con la sua organizzazione questo tipo di servizio.
2.SCUOLA MATERNA
Va innanzi tutto riconosciuto il ruolo positivo sostenuto finora dalla Parrocchia per rendere disponibile alla cittadinanza questo servizio di primaria necessità. Per questo, e per minimizzare i costi a carico dei genitori, si dovranno valutare attentamente i problemi finanziari ed organizzativi connessi a questa gestione e rivedere, per il tramite di un’apposita commissione, la convenzione esistente in modo da garantire, sia alla Parrocchia che alle famiglie, un regolare e continuativo svolgimento del servizio sino all’entrata in funzione della nuova scuola comunale. Si dovrà inoltre provvedere ad assistere l’organizzazione parrocchiale fornendo i contributi necessari all’ottimizzazione sia economica (fondi adeguati) che funzionale (mensa, trasporto, sussidi didattici, ecc.) del servizio.
3.SCUOLA ELEMENTARE E MEDIA
3.1.Edificio scuola elementare
Si proseguirà nell’adeguamento normativo dell’edificio sia per gli aspetti inerenti la sicurezza che per quelli relativi all’eliminazione delle barriere architettoniche. In accordo con la direzione didattica si dovranno manutenere e rendere nuovamente agibili per la normale attività didattica le aule dei piani superiori rimuovendo gli eventuali materiali qui depositati. Si provvederà inoltre alla ristrutturazione dello scantinato per trasferirvi parte delle attività oggi svolte nelle aule regolamentari. Si dovrà inoltre valutare la possibilità di unificare la mensa dell’elementare con quella della media trasferendoli entrambi nel seminterrato di quest’ultima.
3.2.Edificio scuola media
Come precisato (pg. 4), si ritiene prioritario ristrutturare il seminterrato di questo plesso sia per potervi svolgere attività didattiche integrative (laboratori ecc.) che per trasferirvi, in accordo con la direzione scolastica, la mensa dell’elementare. Per questo spazio si studieranno soluzioni che lo rendano flessibile e multifunzionale (teatro/auditorio, aula magna, laboratori ecc.).
3.3.Supporto alle attività didattiche
Nell’ambito del piano per il diritto allo studio si dovrà provvedere, con opportune assegnazioni di bilancio, a fornire gli ausili e le risorse necessarie alla promozione delle attività scolastiche e parascolastiche (gite, accesso ad impianti sportivi ecc.). A tale proposito si prenderanno contatti con le amministrazioni dei comuni limitrofi per stabilire accordi atti ad ottimizzare le spese e la gestione delle risorse.
3.4.Trasporto alunni con scuolabus comunale
Per ragioni di equità, si valuterà con attenzione la possibilità di ridurre al minimo il costo del trasporto per gli alunni delle frazioni distanti dai plessi scolastici. Si riesamineranno inoltre sia gli orari delle corse attuali che la dislocazione dei punti di raccolta in modo da minimizzare il disagio degli utenti più lontani.
3.5.Servizio custodia alunni prima e dopo orario scolastico
Si studieranno modi e strumenti per fornire, a costi controllati, un servizio di custodia dei bambini prima e dopo l’orario d’apertura delle scuole. Per la realizzazione di questo progetto ci si potrà appoggiare a gruppi di volontari o stipulare convenzioni con cooperative che già svolgono quest’attività.
3.6.Servizio estivo dell’Oratorio (GREST)
Da anni, e con crescente impegno, dopo la chiusura delle scuole l’Oratorio si occupa di accogliere e custodire bambini per far loro svolgere attività didattiche e ricreative. Questo servizio (GREST) è particolarmente apprezzato dalle famiglie in cui lavorano entrambi i genitori e non esistono altre soluzioni per la custodia dei bambini. In considerazione della funzione sociale svolta, occorrerà garantire all’Oratorio il sostegno economico ed operativo necessario perché possa proseguire quest’attività con regolarità e sicurezza. 
3.7.Sorveglianza ingresso e uscita scuola
Vista l’inadeguatezza d’organico e la conseguente impossibilità di garantire da parte della polizia municipale un adeguato servizio di sorveglianza ed assistenza agli alunni durante l’ingresso e l’uscita dalle scuole, si contatteranno le associazioni degli anziani per verificare la possibilità di istituire, con il loro aiuto, questo tipo di servizio. Ciò, oltre ad essere positivo per la sicurezza dei ragazzi lo sarà anche per gli anziani che così facendo si sentiranno vicini ai giovani ed utili alla comunità. 
3.8.Trasporto alunni scuole superiori
La maggior parte dei nostri studenti che frequentano le scuole superiori si reca a Melegnano o Lodi e, per aggiungere queste località, utilizza mezzi pubblici. Gli orari di questi mezzi non sempre rispondono alle esigenze di chi li utilizza infatti, chi frequenta a Melegnano ha normalmente oltre mezz’ora d’attesa tra l’orario di uscita dalla scuola e quello di partenza dell’autobus per Dresano, mentre chi frequenta a Lodi ha disponibili solo una corsa per l’andata e una per il ritorno. È nostra intenzione contattare i comuni limitrofi e le compagnie di trasporto per verificare la possibilità di modificare l’attuale situazione e renderla più vicina alle esigenze degli utenti.
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