Era un periodico popolare settimanale
che aveva come motto “L’interesse di ognuno per l’interesse di tutti”,
di orientamento ideologico laico liberaleggiante, uscito con il primo numero
nel giugno 1874 e che non si sa bene per quanto tempo tirasse avanti nelle
pubblicazioni. I primi redattori e amministratori furono il
maestro delle scuole elementari Alfonso Pirani e Carlo Codeleoncini che
era il gerente della Tipografia Sociale. Il periodico aveva quattro pagine
ed aveva un costo di centesimi dieci. Pur nella sua modestia si presentava
completo. Aveva la cronaca di politica interna ed estera; temi sociologici
sulla proprietà; il gazzettino dei pettegolezzi e della vita spicciola
melegnanese; la posta dei lettori; i prezzi del riso, del frumento, del
pane, della pasta, delle carni, del lardo, del burro, del vino, che rappresentavano
le merci ed i generi più contrattati sul mercato melegnanese; vi
era anche la pubblicità ed infine anche le puntate di un romanzo
di appendice. Ritornò nelle edicole, riprendendo “Il Corriere
del Lambro” del 1874, questo quindicinale, uscendo con il primo numero
nell’ottobre 1995, e con il direttore Daniele Acconci. Si propose
di informare su cultura, spettacoli, manifestazioni della nostra città.
Ma uno degli obiettivi prefissati era quello di seguire gli aspetti più
significativi, politici e culturali, attivi sul nostro territorio.
Continuò per oltre due anni e poi subì una lunga pausa, ma
la direzione e i redattori assicuravano che sarebbero riprese le pubblicazioni. |