“..Ristabilire
la fiducia per gli studenti, fiducia che è diminuita o forse addirittura
perduta in larghe zone di Melegnano. Ridare quindi fiducia ai genitori
che esigono da noi un necessario miglioramento..” scrive Il fogliaccio
(1) - organo della gioventù studentesca melegnanese - nel dicembre
del 1963. I problemi messi in evidenza dal giornale sono evidentemente
molteplici e inestricabili. I movimenti studenteschi sono i protagonisti
degli anni Sessanta da qui l’esigenza di avere una propria voce autonoma
anche a Melegnano elevata al rango di città da appena due anni.
La testata studentesca vede la luce all’inizio del 1962, direttore responsabile
è il neo-dottore don Cesare Amelli, mentre il capo redattore è
Edoardo Sala, collaboratori sono Gian Enrico Prinelli, Luisella Scotti,
Giovanni Biggiogero, Maria Assunta e Piero Pogliaghi. La stampa
avviene alla Tipografia Bastoni, il costo in edicola è di lire cinquanta.
Il giornale studentesco è di fatto un supplemento de La campana
e come tale avrà una vita effimera, concluderà le pubblicazioni
dopo due anni di interrotta attività. |