Melegnano mese è
il giornale del partito comunista di Melegnano, è un mensile di
informazione e proposta politica, direttore responsabile è Attilio
Mariani, il comitato promotore e la redazione ha la sede in via Castellini
1, a Melegnano. Il giornale nel 1980 è ancora privo di autorizzazione,
dopo pochi numeri cessa la pubblicazione (1) . La sua nascita, circondata
da entusiasmo politico e pubblicitario, ha arricchito il pluralismo nell’informazione
della comunità melegnanese, prospettando fatti e uomini politici
da un’angolo differente. Inoltre la sua vita, seppur breve, ha dimostrato
l’esistenza della vivacità culturale con un’impegno assunto in prima
persona di uomini e mezzi nel campo indubbiamente prezioso della cultura.
Gli argomenti trattati dal giornale sono tutti tesi a sensibilizzare e
coinvolgere i lettori negli avvenimenti incombenti. L’inizio degli anni
Ottanta è un periodo difficile - scrive il mensile d’informazione
- la situazione politica nazionale e internazionale stà vertiginosamente
salendo di temperatura. Gli ultimi avvenimenti accaduti in politica internazionale,
il no della Nato ad un trattato preventivo alla installazione di missili
nucleari in Europa, la difficile situazione dell’Iran, il Medio Oriente,
l’intervento militare sovietico in Afghanistan: non sono fatti che possono
lasciarci tranquilli e nemmeno tali da farci dimenticare i grandi temi
di crisi politica ed economica che attraversa il nostro Paese (2) .
“Melegnano mese” resta quindi alla storia quale sostenitore di un’ipotesi
alternativa che, seppur realizzata a livello locale, non trova ancora spazio
in quello a carattere nazionale. |