Naviglio Pavese
Negli stessi anni in cui iniziarono
i lavori di costruzione del Naviglio Grande, furono intraprese le opere
di scavo del Naviglio Pavese che, sotto dominazione spagnola, si tentò
di completare a partire dal 1601 a cura del governatore Pedro Enriquez
Acevedo sulla base di un progetto di Giuseppe Meda. Questi lavori furono
interrotti nel punto di incontro con il Lambro meridionale che, per questo
motivo, venne battezzato "conca fallata". Solo nel 1831, sotto dominazione
napoleonica, il Naviglio Pavese fu reso navigabile per tutto il suo corso,
quando il battello a vapore Otello, il 9 novembre di quell’anno, raggiunse,
provenendo dal Mare Adriatico, direttamente la Darsena di Milano. La navigazione
del Naviglio Pavese sostituì completamente la medesima funzione
svolta dal Naviglio Bereguardo, la cui destinazione di utilizzo finì
col diventare solo irrigua. |