Curiosità onomastiche * Negli anni Quaranta a Chicago
esisteva il signor Adam A (originariamente Aaren ® Aa ® A) che
vinse il campionato americano di cognome più breve.
* Cognomi strani, ridicoli o
vergognosi possono essere cambiati facendo domanda al Procuratore Generale
della Repubblica presso la Corte d'Appello nella cui giurisdizione è
situato lo stato civile del richiedente.
Però ciò che è ridicolo o osceno in una zona dell'Italia può non esserlo in un'altra: es. il cognome Figarotta che al nord sarebbe improponibile, soprattutto per una donna, è nell'elenco telefonico di Palermo insieme alla più frequente variante Fecarotta. Esso non solleva alcuna ilarità in quanto viene sentito come derivato dalle FICAIE (boschi di fichi d'India), così come il cognome Troia non viene inteso nel suo significato spregiativo. Come nota di colore si può
menzionare la disattenzione di certi genitori nel assegnare il nome al
neonato:
* Non è vero che il De iniziale di un cognome indica origine nobiliare. Esso indica piuttosto una provenienza patronimica o matronimica (scritto maiuscolo nel nord e minuscolo nel centro - sud). Talvolta si ha anche Della. *Agli EBREI si diede un cognome soltanto nel Settecento. Fino ad allora essi venivano indicati con epiteti come: israelita, ebreo, semita, giudeo. Assunsero cognomi di luogo di origine (Modena, Bologna, Lucca ecc.) o altri indicanti professioni o mestieri: Coen (sacerdote), Cantor, Cantorini, Sacerdoti, Mugnai, Levi (levita). Di contro non è esatto
affermare che tutti i cognomi geografici siano propri degli ebrei.
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