nomi da radici verbali
BARGANGIÒN (cfr. inesplicabili) – SCÔRGA
– dal verbo ‘scurghè’ = scorticare
BRUSTÌGA – abbrustolito, forse abbronzantissimo
per il sole, dal verbo ‘brustighè’ = abbrustolire, bruciacchiare
E SCRÌCO – dal verbo ‘schrichè’ = premere,
stringere, scricchiolare
PLÓCHÈR – dal verbo ‘pluchè’ = piluccare,
perché piluccava gli ossi
STIPÈ(E) - stipato
ZACAGNÒT – dal verbo zacagnè = spiaccicare,
ridurre in poltiglia, quindi riferito a qualcuno che lavorava male
meteorologia
BUNÀZA – bonaccia, calma del mare senza vento
CÉLO - cielo
nomi di frutta, verdura, fiori e piante
BRÒGNULA – prugna selvatica
CITRIOLO - cetriolo
FASULÒUN - fagiolone
GARÒFEN – garofano
GIÀNDA - ghianda
LA ŹÓŹLA – la giuggiola
LELLÉRA – l’edera (dal latino)
ZRÌŹA – ciliegia
tipi toponomastici
BRANCÒUNA – località vicina a Igea Marina.
E CIUZÒT– il Chioggiotto, chi proveniva da Chioggia.
La marineria riminese così chiamava il pescatore della città
veneta che una volta trovava nel porto di Rimini sicuro rifugio per il
tempo cattivo. Con le loro battane nere, a fondo piatto, piccole e sporche,
le vele gialle, i chioggiotti piovevano a flottiglie intere a occupare
le rive del porto. (27) La loro
frequenza era tale che nella zona del porto nacque all’inizio del ‘900
una specie di dialetto creolo chiamato chioggiotto, scomparso da molto
tempo (28)
LA CINA
LA GAIUFÈNA – dal toponimo Gaiofana, sul Mavone
(Rimini), dalla voce gàruf /gàrof = mucchio di sassi. Frazione
tra S. Giustina e S. Vito, sull’antica Via Emilia
LA PRÙSIA – la Prussia era in realtà il
nome di una celebre cantina riminese
MURLÀC – il Morlacco, perché evidentemente
il soggetto aveva percorso spesso il canale della Morlacca, uno stretto
braccio di mare che separa la costa della Croazia dalle isole quarnerine
di Veglia, Arbe e Pago
STEPPA
nomi personali
A questo proposito occorre dire che era abbastanza usuale
che il nome proprio originale venisse sostituito da un soprannome derivante
da un altro nome personale che nulla aveva a che fare col primo. Esempi:
Renzi Giuseppe veniva chiamato PIRÒUN che è l’accrescitivo
del nome Pietro; Cassandrini Giovanni era GEPÈTT (Geppetto) che
viene normalmente da Giuseppe.
BÀLDO - dal nome proprio Ubaldo.
BERTO DE GALET – dal nome proprio Alberto, figlio di
Galletto
CECHINO – diminutivo del nome proprio Francesco
CENCIO – dal nome proprio Vincenzo
CIÀNO –aferesi del nome proprio Luciano
CINÒ – dal nome proprio Vincenzo
E MORO AD ZAVÉRIE – il ‘moro’ figlio di Saverio
ÈTUR – dialettizzazione del nome proprio Ettore
FAFÈLA – alterazione del nome proprio Giuseppe
FAFINÉTO - alterazione del nome proprio Giuseppe
FAFÒUN - alterazione del nome proprio Giuseppe
FALÌN – abbreviazione del nome proprio Raffaele
FERÓĆ – dialettizzazione del nome proprio Ferruccio
FIFI - dialettizzazione del nome proprio Raffaele
GHITÀNI – dialettizzazione del nome proprio Gaetano
GUGLIELMÒUN – accrescitivo del nome proprio Guglielmo
IAK – dal nome americano Jack
IDÌLIO – nome proprio Idilio
LA CHÉCA – la Francesca
LA DELCÌSA – l’Adalgisa
LA TANA – la Gaetana?
MANGHÌN – dal nome proprio Domenico
MARIÀN FAMA – Mariano il famoso
MARIÒTI – dialettizzazione del nome Mario
MÀSO – abbreviazione del nome proprio Tommaso
MICHÌN - abbreviazione dialettale del nome proprio
Domenico
MICHÌN DLA POCE – Domenichino figlio della Poce
MINIGHÌN – abbreviazione del nome proprio Domenico
NADÈL – dialettizzazione del nome proprio Natale
NÉO – il nome proprio Enea. Interessante
questo soprannome non per l’aferesi ma per la desinenza in -o dovuta a
una tendenza, tipica dell’Italia settentrionale, “a far prendere la terminazione
-o del maschile a tutte le parole di genere maschile, per maggiore chiarezza.”
(29)
NIGRÈIN – dialettizzazione del cognome Neri
per una persona evidentemente di piccola taglia
NÌLDO – aferesi del nome proprio Leonildo
NINÀZA – alterazione del nome proprio Gaetano
ORESTE DAL MEZO – Oreste (del mezzo?)
ORGAN GÈPPE – un tale Giuseppe (Gèppe)
così chiamato perché affermava di saper suonare bene l’organo
PÀLE – abbreviazione del nome proprio Pasquale
PÉP – altra abbreviazione del nome proprio Giuseppe
PINO – E PÈDRE – Pino il padre
PIRÒUN – accrescitivo del nome proprio Pietro
PÒLDO IÓFA – aferesi dal nome proprio Leopoldo
+ dialettizzazione di Giuseppe
STÒRO – abbreviazione del nome Astorre
TÀLE – aferesi del nome proprio Natale
TÒIO – abbreviazione del nome proprio Vittorio
TUNÀZ - dialettizzazione del nome Antonio
ULIÒUN – deformazione dialettale accrescitiva
del nome Elio
URIÀNO – dialettizzazione del nome Oriano
VÀNI – aferesi del nome proprio Giovanni
VÀNI DLA BRÀIA – nome proprio Giovanni
(figlio) della Braia (?)
VIZANZÀZ – dialettizzazione del nome Vincenzo
ZÀNZI – apocope del cognome Zanzani
ZAVÉRIE – dialettizzazione del nome Saverio
ZIRÒLME SCALCHIO – dialettizzazione del nome Gerolamo
(scalchio?)
modi di dire, interiezioni
CI PENSO IO – Evidentemente da una frase spesso ripetuta
dal soggetto
DIO BONO – Esclamazione che il soggetto evidentemente
usava spesso
MÈZ MILIÒUN – mezzo milione
SELITIENGA – se li tenga
TIÉNGO – lo tengo
TRENTADÈ – trenta giorni
nomi scatologici e pornografici
BIGHELI – variante di ‘bìgul’ (cfr. sotto)
BÌGUL – pene, ma anche spaghetto
BIRLÉTO – da birèl = pene
CACARÈLA – cacarella
CANA DURA - canna dura, con riferimento erotico
MÀGNA MERDA – soprannome coprologico
personaggi famosi
BALÉLLA – Balilla, il giovane genovese del periodo
fascista
BARATIERI - Si diceva che il marinaio in questione assomigliasse
al famoso generale Oreste Baratieri, governatore d'Eritrea e sconfitto
ad Adua nel 1896. Per la disfatta fu processato e assolto. Un’altra interpretazione
dice che il soprannome era nato dal modo di dire riminese ‘i pass ad Baratieri’.
Barattieri era un marinaio di bassa statura ed essendo e’ pass l’unità
di misura della profondità in mare pari all’ampiezza delle braccia
allargate a croce, ne derivava che la misurazione fatta da Barattieri era
sempre minore di quella reale (30)
GARIBALDI – Oltre all’eroe dei Due Mondi indicava anche
un ‘pezzo d’uomo’
GARIBALDI DE GÔB – Garibaldi del gobbo
KENNEDY
PASSANANTE - Giovanni Passanante, anarchico, fu protagonista
di un attentato fallito ai danni di Umberto I di Savoia nel 1878. Condannato
a morte, la pena gli fu commutata nell'ergastolo
RIGULÈTT – Rigoletto
TAMAGNO – Il soggetto diceva di saper cantare come
il grande tenore Francesco Tamagno (Torino 28 dicembre 1850 - Varese, 31
agosto 1905)
I seguenti soprannomi si sottraggono agli accorpamenti
sopra proposti.
E BÓĆ – l’urto, il colpo
FANGHÌN – da ‘fango’
FUNDAMÈNT - fondamento
L’AMERICHÈN – l’americano
L’ANÀRTICH – l’anarchico
L’INGLÉS – l’inglese
LA BAVA – it. ‘bava’
LA LUDA - la Luda è in riminese la miseria nera,
l’essere al verde, ma anche il poltrire
LA MÌGA – l’amica
LA PÀCA – la pacca
PASTRÒĆ - pastrocchio
PATÒUN – specie di impasto solido
PÌGUL – catrame
PIOMBO
PÓZA - puzza
PURCHÈRA – porcheria
RÈDUĆ – reduce
VAMPE - vampa
I seguenti sono inesplicabili
ARDIO, ATUL, BADIALA, BADIN, BAFILE, BARABOSS, BARAGOLIO,
BARANINO, BARGANGIOUN, BIBI, BOCACIO, BRUTO, BSARECC, BUBU, BUGADÀ,
CACAURA, CALAI, CETO, CIANCI, CIMITI - MITRIA, CIONI, CITOZZ, COCO, CRISTO
- CAZ, E BUEN, E GNERS, E POCIUL, E SBOV, E ZMIN, FATISTINI, FAVARANI,
FULTEIN, GABULINI, GALANDONIA, GARANGA, GIUDEOUN, GNETI, GUCO, GUDOGNA,
I SPACANTI, LA BELANDA, LA GEFA – la Giuseppa?, LA PETTA, LARTNACH, LETI,
LIS’CIO, LULU, MADALMEIN, MAGNA TRESI – da ‘trèsa’ = temporale?,
MAGNIN, MAMAICA, MARDA, MAZIN, NINFA, PALESTRINOT, PAMBELO, PAPANDÙ,
PARCIOCH – ragazzo che non sa muoversi?, PATEN, PICIOCI, PIRINELA, PISIGHIN,
PLUTO, RAMANDOUN, RASAUL, RIGUL, SARETI, SCABREIN, SCIE, SEO, SIBER, SPOMMA
– spuma?, SPRENO, STRIGHETTA, TALÈ, TAMÀ detto anche DEL
PARANÀ - Fu l’ultimo a saper parlare il portolotto. Il Paranà
è uno dei 27 stati del Brasile ed anche un fiume del Sud America,
TÌCHETO, TRANAZ, TUGIU, TÙNDO – Diceva di essere pittore
ma non sapeva dipingere. A suo dire faceva anche il miglior brodetto di
Rimini, USAF, ZAITOF, ZITO, ZUCADELA.
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