 La
via Volturno è dedicata al fiume maggiore dell’Italia meridionale
e che va a gettarsi nel golfo di Gaeta. Sulle rive del Volturno si accesero
parecchia battaglie fino dall’antichità e nel Medioevo. La più
importante di esse fu la battaglia combattutasi il 1° ottobre 1860 fra
l’esercito di Garibaldi e i soldati borbonici, che si concluse con la vittoria
garibaldina con la quale terminò l’impresa dei Mille, segnando la
fine della dominazione borbonica nel regno di Napoli. A tutta la campagna
militare, fino anche al Volturno, fu presente come combattente il
nostro melegnanese garibaldino Giuseppe Dezza. La via Volturno è
al margine della via Lodi. Era chiamata dal
popolo con il nome di Casarino, per la presenza di una baracca di legno
dove i pescatori del Lambro tenevano i loro arnesi per pescare. Nel 1922
il nome via del Casarino fu cambiato in via Volturno. Essa è incrociata
con la grande via Antonio Gramsci. La via è
lunga metri 150 per 8 di larghezza. |