La
mobilitazione della 2° Armata Imperiale-Regia in Italia, venne, in
buona parte completata solo all’inizio di aprile allorquando furono richiamati
i riservisti che costituirono quasi la metà della forza totale.
L’avvio del contingentamento delle truppe si svolse sulla base del piano
redatto dal maresciallo barone Von Schlitter del 1858: vennero, a tal fine,
stanziati nel Lombardo-Veneto circa 162.000 uomini. Il 3° Corpo d’Armata
venne trasferito da Vienna direttamente a Milano nel mese di gennaio del
1859, il 2° Corpo d’Armata venne spostato da Cracovia in Italia dal
13 al 28 aprile; il 5° Corpo era già collocato a Milano, mentre
il 7° e l’8° si trovavano rispettivamente il primo a Verona ed
il secondo a Padova. La divisione Urban, di riserva, venne invece formata
solo alla fine di aprile a Piacenza, mentre il 1° Corpo d’Armata dalla
Boemia era stato mobilitato anch’esso verso Milano. Il 27 aprile, l’Armata
Imperiale austriaca era sistemata tutta tra Pavia e Bereguardo, sulla sinistra
del Ticino, con ben 5 Corpi d’Armata e con qualche avamposto sulla destra
del fiume stesso, mentre il quartier generale si trovava a Pavia |