I
documenti ufficiali dello stato maggiore dell’esercito Ufficio Storico
affermano che il feldmaresciallo Von Berger fu ferito a Melegnano in occasione
del combattimento dell’8 giugno 1859, unitamente al generale Boer ferito
a morte sullo stradale per Lodi e lo stesso Roden ucciso in Piazza San
Giovanni da un colpo di moschetto. Labadini conferma il ferimento del generale
Roden, ma in un luogo diverso, il fatto sarebbe avvenuto, secondo questo
autore, in contrada della Gendarmeria. Dal memoriale 2
di alcuni testimoni oculari rileviamo conferme circa lo svolgimento dei
fatti, risulta anche da questi che Roden fu ferito a Melegnano e morto
a seguito delle ferite riportate sul campo. Anche un’altra testimonianza
pubblicata successivamente recita3: “…si calcolano
non meno di 1500 i morti o feriti da parte francese e 2000 circa di parte
austriaca, tra io quali lo stesso generale Roden che fu gettato da cavallo
da una palla in piazza S. Giovanni, fu dai suoi collocato su un affusto
di cannone e condotto a Lodi, dove morì, dicono, nel caffè
della Vedova, il barone generale Boer colpito dicono sullo stradone di
Lodi da una scheggia di mitraglia lanciata dietro ai fuggiaschi dal generale
francese Forgeot. E chi potè, la mattina assistere agli appelli,
che si facevano nelle vie e sulle piazze presso diverse compagnie, dice
che era, per tutti una stretta al cuore ogni volta che nessuno rispondeva
al nome gridato e l’ufficiale segnando d’una croce il mancante, esclamava
addolorato: tombè, mort, blessè 4….”. |