In Parrocchia: Grest 2001
Grest, tempo di gratuità e di incontro che l'oratorio vuole proporre ai
ragazzi. Anche d'estate infatti le parrocchie si prendono cura dei propri
ragazzi e gli oratori aprono le porte a tanti di loro e scoprire che è bello
stare insieme come fratelli e sorelle. È questa un'esperienza unica e
preziosa per tutti: ragazzi, sacerdoti e animatori, famiglie e tutta quanta
la comunità cristiana, che si scopre sempre rinnovata e ricompensata dall'
impegno che pone nella cura dei propri figli.
Già da diversi anni le parrocchie di Balbiano e Colturano collaborano e si
aiutano per l'organizzazione e lo svolgimento del mese estivo per i ragazzi.
Questa realtà di collaborazione e di interscambio si è ulteriormente
allargata negli ultimi tempi con la nostra partecipazione al grest di Dresano
.... Scelta in parte "dolorosa": non si odono quasi più le grida dei ragazzi
nei
nostro cortili, non si sta nel "nostro" oratorio. Ma anche scelta per tanti
versi "gioiosa": l'incontro fra tanti ragazzi (più di cento) che comunque si
conoscono o si conosceranno, possibilità di attività e giochi diversificati,
maggior presenza di animatori adolescenti e giovani-adulti, la possibilità di
avere la mensa ma soprattutto il sentirci maggiormente Chiesa, popolo di
fratelli e sorelle in cammino verso il Regno.
Con questo non voglio negare il nostro passato glorioso di attività estive "
tra di noi". Sono stati segni di una grande passione educativa di sacerdoti,
giovani e famiglie che "ci credevano" all'oratorio e alla vita comunitaria.
Ma oggi le sfide continuano, e si fanno anche sempre più laceranti,
soprattutto quella che si chiama "individualismo". Fare il grest tra tre
oratori insieme (ci sono altri esempi anche in parrocchie a noi vicine)
significa stabilire relazioni tra educatori, famiglie e ragazzi a più grande
respiro.
Forse qualche genitore "ha paura" di mandare il proprio bambino in oratorio,
in mezzo a tanti altri, soprattutto se è piccolo o è femmina: pensa che
nessuno potrà prendersi cura di lui o che sia costantemente in pericolo;
pensa che gli altri bambini non lo faranno giocare o che lui si annoierà a
morte. Nulla di più infondato. Il grest è sempre, ripeto, sempre una grande
occasione di crescita e di sviluppo anche delle proprie capacità personali e
di relazione. Certo, i ragazzi del grest sono i nostri ragazzi, non degli
extraterrestri! Con tutti i pregi e difetti. Ma la vita in gruppo, organizzata
, seguita dai sacerdoti e dagli animatori educa ad una dimensione di socialit
à più ampia di quella vissuta nel mondo della scuola, perché i gruppi (le
squadre) sono eterogenei per età e c'è maggiore possibilità di interscambio.
Una provocazione. Perché, se gli è possibile, qualche genitore non viene al
grest? Non per vedere come funziona e tantomeno per curare il proprio bambino
, ma per offrire la propria esperienza e le proprie doti educative a servizio
di tutti i ragazzi. Potrà essere un momento indimenticabile. Provare per
credere!
Un'ultima parola permettetemela. Vi ricordate la parabola degli invitati alle
nozze raccontata da Gesù? No? Presto detto. Un padre prepara un banchetto di
nozze per il figlio e poi manda dei messaggeri a chiamare gli invitati. Ma
essi non vogliono venire accampando mille scuse. Allora il padre manda i
messaggeri agli angolo delle strade per invitare tutti quelli che passano,
soprattutto i poveri. Ma, una volta fatto, nella grande sala c'è ancora posto
.... Allora questo fantastico padre li manda ovunque per "stanare" tutti e per
spingerli ad entrare finché la sala risulti piena. Dunque? Noi siamo questo
popolo nuovo chiamato da ogni dove ad entrare e prendere il posto di altri
che hanno rifiutato l'invito. Noi siamo questi poveri che il padre vuole alla
sua festa, "spinti" ad entrare. Cari genitori: l'amore "spinge" ad entrare.
Se amate veramente i vostri figli è vostro dovere "spingerli" a partecipare!
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Block Notes
- INCONTRI CATECHESI RAGAZZI in GIUGNO
.... Balbiano : 3 con la festa di chiusura
.... Colturano: 2 . 9
- INCONTRI FORMATIVI E DI CATECHESI
· Sono Sospesi gli incontri formativi interparr.li giovani/adulti a Dresano
· Martedì 5 giugno, 3 luglio e 7 agosto ore 15:40 a Balbiano: Ora del Santo
Rosario
· Mercoledì 6 giugno ore 18:00 a Dresano: incontro interparr.le 2^-3^ media
· Domenica 10 ore 15:00/17:00 a Melegnano: Lectio divina per gli sposi/
fidanzati
· E' Sospesa la Lectio divina dei Salmi, per giovani/adulti del venerdì
· E' Sospeso l'incontro formativo per i genitori della domenica
- INCONTRI CRESIMANDI a Balbiano
.... I ragazzi che si stanno preparando alla celebrazione della Messa con il
Rito di Crismazione si incontrano, secondo questo calendario:
.... Ritiro spirituale Sabato 2 giugno dalle ore 9:30 alle ore 12 a Dresano
.... Incontro catechistico Martedì 5, Giovedì 7, Martedì 12 e Giovedì 14 giugno
dalle ore 18:00 alle 19:00 in oratorio
.... Liturgia penitenziale e Confessione Venerdì 15 giugno alle ore 21:00 in
chiesa
- INCONTRI PER I GENITORI Cresimandi a Balbiano
.... I genitori dei ragazzi della Cresima si incontrano in parrocchia per
alcuni
momenti di preparazione secondo questo calendario:
.... Incontro catechistico Martedì 5 giugno alle ore 21:00 in oratorio
.... Liturgia penitenziale e Confessione Venerdì 15 giugno alle ore 21:00 in
chiesa
- ORDINAZIONI SACERDOTALI
.... Sabato 16 giugno ore 20:30 in cattedrale a Lodi il vescovo Giacomo ordiner
à
sacerdoti 2 seminaristi della nostra diocesi laudense
.... Chi vuole partecipare chieda in parrocchia.
- S. GIOVANNI AL CALANDRONE
.... Domenica 24 giugno alle ore 8:30 il vescovo Giacomo presiederà la Messa
per
gli ammalati presso il santuario di Merlino.
.... Chi vuole partecipare chieda in parrocchia.
.... Lunedì 25 giugno alle ore 20:30 i sacerdoti del vicariato con i Consigli
pastorali e i collaboratori celebrano la Messa di ringraziamento.
- FESTA PATRONALE DI S. GIACOMO a Balbiano
.... La festa del Patrono di Balbiano si celebra DOMENICA 1° LUGLIO.
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Festa di San Giacomo Maggiore
- PROGRAMMA RELIGIOSO
.... Giovedì 28 GIUGNO: ore 14:30 confessioni per i partecipanti al GREST, ore
20
:30 s. Messa con Predicazione
.... Venerdì 29 GIUGNO: ore 20:30 s. Messa con Predicazione
.... Sabato 30 GIUGNO: dalle ore 15:00 confessioni per tutti, ore 20:30 s.
Messa con Predicazione
.... Domenica 1° LUGLIO: ore 10:00 s. Messa solenne
.... Lunedì 2 LUGLIO: ore 20:30 s. Messa per i defunti della Parrocchia
- PROGRAMMA RICREATIVO
· Martedì 26 e Mercoledì 27 GIUGNO: Torneo Quadrangolare di Pallavolo
· Venerdì 29 GIUGNO: ore 21:30 concerto di musica leggera
· Sabato 30 GIUGNO: ore 21:30 commedia teatrale
· Domenica 1° LUGLIO: ore 15:00 "El bastòn de San Giacum", giochi e gare tra
i rioni
· Domenica 1° LUGLIO: ore 21:00 animazione, musica e danze
· Domenica 1° LUGLIO: ore 22:30 "Asta del pallone di San Giacomo", estrazione
dei biglietti della sottoscrizione e gelato per tutti
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Parrocchie dedicate a San Giacomo Maggiore:
ma quante sono?
Chi di voi sapeva che anche la parrocchia di Cerro al Lambro ha come patrono
San Giacomo Maggiore? E quella di Spino d'Adda? Nella diocesi di Lodi, oltre
alle chiese ricordate, anche quelle di Terranova dei Passerini e di Caviaga
di Cavenago d'Adda si affidano, come la nostra all'esempio e all'
intercessione dell'Apostolo, fratello di san Giovanni, il pescatore che Gesù
ha chiamato sul lago di Galilea all'inizio del suo ministero e che, primo dei
Dodici, ha subìto il martirio a Gerusalemme.
Ma quante saranno in Italia le comunità cristiane che si fregiano di avere
come riferimento spirituale il patrono dei pellegrini?
Per saperlo mi sono messo al computer e sono entrato in Internet, cliccando
sul motore di ricerca parrocchie italiane con indirizzo http://www.parrocchie
....org si è aperta una finestra per la ricerca delle parrocchie, per nome o
per
città. A questo punto ho scritto "giacomo maggiore" e ho dato il via alla
ricerca: in un attimo è apparso un elenco che contiene ben 103 parrocchie!
Analizzando la lista faccio una prima constatazione: la maggior parte delle
parrocchie devote al nostro santo sono del nord (circa 90).
Una seconda scoperta: le province che hanno la maggior parte delle parrocchie
di san Giacomo sono quelle di Bolzano (9), Bergamo (7), Mantova e Trento (6),
Reggio Emilia (5), Ferrara, Lucca, Modena e Verona (4). Chi sa perché? Forse
perché da queste terre, durante le epoche dei grandi pellegrinaggi
devozionali verso occidente, verso cioè Santiago de Compostela (Spagna) con pi
ù facilità si partiva per far visita ai luogo dell'apostolo di Galilea.
Un ultimo sguardo all'elenco mi permette di segnalarvi le veramente poche
parrocchie che segnalano la loro home page.
Barletta (BA): http://
www.parrocchie.org/barletta/sangiacomo
Monterado (AN): http
://www.parrocchie.org/monterado/sangiacomo
Piubega(MN): http://
digilander.iol.it/parrocchiadipiubega
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Ho visto, ho letto: "Il sale della vita" di
Paolo Mosca
Leggendo l'ultimo libro di Paolo Mosca, "Il sale della vita" non sono
riuscito a non innamorarmi di questo brano che di seguito vi riporto.
Il libro è suddiviso in tanti piccoli racconti destinati a coloro che non
credono in determinate tematiche spaziando nell'analisi dei comportamenti
umani a 360 gradi tra pregiudizi, abitudini, delusioni, depressioni, idee e
credi religiosi.
L'autore riporta i consigli della madre Teresa che di fronte alla difficoltà
metteva nelle tasche dei propri figli una manciata di sale grosso invitandoli
a dare maggiore sapore alla vita di tutti i giorni godendo di ciò che di
bello la vita gli regalava.
Il libro dona momenti di luce indispensabili per la vita di tutti i giorni
che portano a riflettere sull'opportunità dei nostri pensieri e comportamenti.
Il brano, intitolato "Per chi ha paura della felicità", è un piccolo manuale
per fermarsi, pensare e apprezzare gli stupendi momenti che quotidianamente
viviamo.
Vi consiglio vivamente di leggerlo con molta calma, cercando di capire a
fondo il senso di ogni frase ed il messaggio complessivo e tentando, allo
stesso tempo, di interiorizzarne i contenuti raffrontandoli con la nostra
routine quotidiana.
Buona lettura..
"La nostra vita, giorno dopo giorno. Incontri, fatiche, malattie, orari da
rispettare, notizie che si accavallano, grida, sorrisi , silenzi. La nostra
vita. Se per ciascuno di noi esistesse una scatola nera, come quelle che
stanno sugli aerei, per registrare fatti ed emozioni, osservando le
registrazioni delle nostre ventiquattr'ore, scopriremmo l'attività frenetica
cui veniamo sottoposti anche in giornate che ci sembrano di routine. Dunque i
nostri ritmi, sono eccitati innaturalmente dalle cadenze al diapason della
società di cui siamo pedine, a volte numeri.
E nonostante questo stato d'assedio, spuntano per noi, miracolosi, gli
istanti di felicità. Che possono arrivare dall'esterno, o dal nostro io
profondo. Ma quando, come scosse elettriche e benefiche, gli istanti di
felicità sfiorano il nostro spirito, abbiamo come una reazione d'incredulità.
Pensiamo: è impossibile che questo temporaneo stato di benessere accarezzi
proprio e soltanto me. Perché? È un privilegio, rispetto a creature che
soffrono e faticano più di me. Insomma, abbiamo quasi paura ad accettare e a
gustare gli istanti di felicità. È un male diffuso, perché diffuso è lo stato
di tensione per la sopravvivenza. Quasi non c'è tempo per una carezza allo
spirito.
E allora mi affido al sale della vita di mia madre Teresa. Se viaggiamo a
velocità disumana, la prima modifica che dobbiamo operare è proprio questa
rapidità di sensazioni, che non ci permette di osservare i particolari delle
sequenze della vita, di aspirare il profumo di un incontro o di un ricordo.
Quindi, deceleriamo dentro di noi: fuori, possiamo anche fingere di
continuare i ritmi frenetici della corsa verso il nulla.
Procedendo più prudenti, consapevolmente più calmi, i momenti di felicità non
ci troveranno impreparati: li vedremo arrivare sullo sfondo, e poi venire
avanti, fino al fuoco del nostro sguardo. Respiriamo profondamente: e l'
ossigeno della felicità invada i nostri polmoni, elimini gli inquinamenti dei
ritmi al diapason.
Assaporiamo l'abbraccio di un amico incontrato sotto casa. Come stai? Lo sai
che hai il sorriso di quando eravamo ragazzi? E tuo padre è ancora vivo? Come
facevi a capire qualcosa dei logaritmi?
O ascoltare, dopo anni di distrazione, il racconto del figlio che è rimasto a
casa perché ha l'influenza. Certo, gli amici mi interessano, ma con te e
mamma respiro un'altra aria. Mi lascio andare a dire cavolate. So che mi
volete bene, e mi perdonate tutto. Io ho bisogno di voi. Sul serio, anche in
discoteca, voi siete nella mia testa. E in motorino, quando freno in curva,
penso ancora a voi. Rallento per voi.
O stringere la mano ad un fratello che è guarito. Ti è tornata la forza. Tra
pochi giorni sarai a tavola con noi, e mi ruberai la coscia di pollo, come
hai sempre fatto. Ma adesso ho capito che non mi hai rotto le scatole. Anzi,
senza di te la casa è diventata un mortorio. Devo litigare con te per
sentirmi vivo. Grazie di esistere.
Eccoli gli istanti di felicità, che si potrebbero chiamare anche istanti di
sincerità o di normalità. Ripeto, l'importante è rallentare la frenesia
negativa o positiva. E poi ci ritroviamo creature di Dio: costrette a rubare
tempi impercettibili di verità."
tratto da "Il sale della vita" di Paolo Mosca, Sperling e Kupfer, 2000 (lit 24
....900)
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Notizie da Colturano
Festa della Mamma
12 e 13 maggio 2001: due giornate che l'oratorio di Colturano ha dedicato con
successo a tutte le mamme. Proprio così! Alla mamma, quella persona a noi
tanto cara e necessaria, che "illumina" la nostra vita e "riempie" la nostra
casa, finché Dio la lascia vivere accanto a noi. Nessun altro familiare
potrebbe sostituire pienamente la mamma, che è il "focolare" della casa, ma è
spesso trascurata e lasciata sola a svolgere quelle mansioni che anche il
resto della famiglia potrebbe compiere. Si è troppo abituati a lasciarle fare
alla nostra mamma, perché lei, buona e paziente, è sempre disponibile ad
occuparsi della sua famiglia con un sorriso sulle labbra.
Allora, perché non dimostrarle tutta la nostra gratitudine, riconoscenza e
affetto illimitato nel giorno della sua festa? È quello che hanno pensato i
collaboratori dell'oratorio di Colturano, che hanno realizzato una vendita di
torte per festeggiare tutte le mamme: alla frutta, con cioccolato, crostate,
ciambelloni con ogni sorta di farciture e sapori, per tutti i palati, anche i
più difficili. Ad ogni torta hanno abbinato un omaggio floreale: una rosa
profumata che, naturalmente, è incomparabile alla bellezza di ogni mamma.
Inoltre, Sabato sera, a molte mamme è stato risparmiato l'arduo compito di
cucinare, in quanto sono state invitate a cenare in oratorio, in compagnia
dei familiari e amici. È stata una cena succulenta, a base di prodotti
caserecci e prelibatezze gustate con piacere e soddisfazione.
I dolci sono andati a ruba e si spera siano stati graditi, come segno di un
amore grande che tutti nutriamo per la nostra mamma, ma spesso non
manifestiamo, pensando (erroneamente) che ci sia tutto il tempo per farlo in
futuro.
News
Ancora una volta, le iniziative "sfornate" dai collaboratori dell'oratorio di
Colturano sono andate a buon fine! Ci si riferisce ai tornei di calcetto e
calcio-balilla che si sono conclusi da poco.
Al primo torneo hanno partecipato entusiasti 24 ragazzi, che frequentano le
scuole elementari e medie e si sono incontrati per diverse settimane
raggruppati in 7 squadre, nel campetto di calcio dell'oratorio. "carichi" e
decisi a conquistare la vittoria, non si sono lasciati sviare dal freddo
delle prime giornate né dal caldo dell'ultimo periodo. Hanno sempre giocato
con lo stesso spirito e con un'evidente voglia di divertirsi e divertire il
loro pubblico: ci sono riusciti in pieno! I loro familiari ed amici li hanno
seguiti ed applauditi ed hanno apprezzato questa iniziativa interessante e
coinvolgente, che ha regalato una medaglia a ciascun partecipante. Il gruppo
delle medie comprendeva 4 squadre. Della squadra de "I 3 dell'Ave Maria"
facevano parte: Alessio Lo Giudice, Paul Rober e Elia Dimola. La seconda
squadra, "I Mib", era formata da Simone Cerati, Federico Maniscalco e Andrea
Lanfranchi. Nella terza squadra, l'"Inter", hanno giovato Riccardo Fazio,
Jessica Gente, Aldo Resta, Sebastian Bozzi e Davide Ricotti. I "Chaos II"
erano Angelo Cataldi, Claudio Ghisoni e Riccardo Paini. Nella finale il
trofeo è stato impugnato con merito da "I Mib" che con 16 goal subiti e 26
fatti, in tutto, si sono aggiudicati la vittoria.
I ragazzi delle elementari erano divisi in 3 squadre. A "i Fratelli Gex"
facevano parte Gabriele Baraldo, Michele Brocaioli e Alessio Cipolletta. "I
Sayon" erano Stefano e Andrea Bruno, Alberto Scozia. La squadra degli "A.C.
Milan" era formata da Mattia e Federico F., Federico Z.. Sono stati premiati
come campioni "I Fratelli Gex", con 20 goal segnati e 13 subiti.
Al secondo torneo, che ha avuto numerosi iscritti, hanno partecipato non solo
ragazzi, ma vi sono state anche le categorie degli uomini e delle donne. Dopo
svariati incontri, anche in questo caso sono stati distribuiti i trofei ai
vincitori. Della categoria "giovanissimi",Alberto Scozia e Federico
Maniscalco sono stati premiati. Tra le donne hanno trionfato Patrizia Monico
e Barbara Savoldi. Andrea Baraldo e Bruno Vaghi hanno vinto nella categoria
uomini.
Arrivederci alle prossime iniziative in oratorio.
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Maria: il mese di Maria e l'affidamento a
Maria
Andiamo avanti con speranza! Un nuovo millennio si apre davanti alla Chiesa
come oceano vasto in cui avventurarsi, contando sull'aiuto di Cristo. Il
Figlio di Dio, che si è incarnato duemila anni or sono per amore dell'uomo,
compie anche oggi la sua opera.
Il nostro passo, all'inizio di questo nuovo secolo, deve farsi più spedito
nel ripercorrere le strade del mondo. Ogni Domenica il Cristo risorto ci ridà
come un appuntamento nel Cenacolo, dove la sera del "primo giorno dopo il
Sabato" si presentò ai suoi per "alitare" su di loro il dono vivificante
dello Spirito e iniziarli alla grande avventura dell'evangelizzazione.
Ci accompagna in questo cammino la Vergine Santissima, alla quale, qualche
mese fa, insieme con tanti Vescovi convenuti a Roma da tutte le parti del
mondo, ho affidato il terzo millennio. Tante volte in questi anni l'ho
presentata e invocata come "Stella della nuova evangelizzazione". La addito
ancora, come aurora luminosa e guida sicura del nostro cammino. "Donna, ecco
i tuoi figli", le ripeto, riecheggiando la voce stessa di Gesù, e facendomi
voce, presso di lei, dell'affetto filiale di tutta la Chiesa.
(Dalla Lettera apostolica "Novo millennio ineunte" di Giovanni Paolo II)
Il Mese di Maria
Il mese di maggio è, per antica tradizione, dedicato alla Vergine Maria.
Da sempre il popolo cristiano ha percepito la maternità di Maria come una
grazia del Signore e ha voluto manifestargli la propria gratitudine per il
dono ricevuto dedicando un mese alla sua mamma celeste.
Per il passato, la celebrazione del mese mariano ha visto l'accorrere di
numerosi fedeli che si riunivano nella chiesa e nelle case per pregare il
Rosario.
Oggi molte cose sono cambiate e i ritmi frenetici della vita moderna rendono
tutto più difficile con la conseguente perdita di molti valori.
Ma Grazie a don Maurizio e grazie a Dio ci sono ancora persone che non si
arrendono e con grande tenacia si sforzano di conservare il patrimonio di
fede ricevuto in dono e di trasmetterlo alle nuove generazioni.
Così anche a Balbiano e nel 2001 chi ha avuto ha potuto onorare Maria,
recitando il Rosario in Chiesa e nelle vie del paese.
L'affidamento a Maria
Il giorno 24 maggio, festa della Madonna Ausiliatrice, il vescovo Giacomo
Capuzzi ha voluto affidare a Maria Santissima la diocesi. Alcune persone di
Balbiano, insieme al gruppo parrocchiale di Tavazzano, con don Maurizio hanno
partecipato.
Arrivati a Lodi, siamo andati nella chiesa dell'Ausiliatrice dove abbiamo
recitato il rosario, in attesa della processione.
Arrivato il vescovo, con la statua della Madonna, preceduta dai sacerdoti e
seguita dei fedeli, con canti e preghiere ci siamo incamminati verso la
Cattedrale. Arrivati, il vescovo ha letto l'atto di affidamento a Maria
Santissima.
Tutto si è concluso con un canto della corale sulle parole scelte dal papa
Giovanni Paolo II per il suo pontificato.
Questa esperienza è stata un'importante dimostrazione di fede.
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Adorazione Eucaristica quotidiana
La festa solenne dell'Eucaristia, fissata dal calendario liturgico per
Domenica 17 giugno, ci chiama a vedere la nostra esistenza "legata" al Santo
Sacramento della morte e della risurrezione del Signore: "Quando sarò
innalzato da terra attirerò tutti a me" (Gesù).
Ci prepariamo e viviamo questo evento centrale della nostra salvezza con del
tempo che offriamo a Dio con la visita e l'adorazione eucaristica nelle
nostre chiese.
BALBIANO:
da Lunedì 11 a Sabato 16 giugno la chiesa rimane aperta tutti i giorni dalle
ore 6:30 alle ore 22:00 per la visita eucaristica.
COLTURANO:
Giovedì 14 giugno ore 20:15 s. Messa di apertura adorazione eucaristica
solenne.
Venerdì 15 giugno: ore 16:30 s. Messa e Esposizione SS. Sacramento; ore 20:15
Vespro
Sabato 16 giugno: ore 16:00 Esposizione SS. Sacramento; ore 19:00 s. Messa.
Domenica 17 giugno: ore 10:30 s. Messa; ore 14:00 Esposizione SS.
Sacramento;
ore 16:00 chiusura.
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Festa di S. Giovanni al Calandrone
Quest'anno la solennità della Natività di San Giovanni Battista del 24 giugno
cade in Domenica.
Al Santuario del Calandrone la s. Messa per gli ammalati, presieduta dal
vescovo di Lodi Giacomo, si celebra alle ore 8:30 della medesima Domenica.
Chi fosse interessato a partecipare dia comunicazione in parrocchia: andremo
con le macchine.
Come momento conclusivo e di ringraziamento per l'anno pastorale
trascorso,
per Lunedì 25 giugno alle ore 20:30 presso il Santuario si celebra la s.
Messa con tutti i sacerdoti, i Consigli pastorali ed economici parrocchiali e
i collaboratori pastorali. E' l'occasione per ritrovare intorno allo stesso
altare e sotto l'eminente figura del Precursore, tutti coloro che, sacerdoti,
religiose e laici, hanno lavorato nelle varie parrocchie per il bene della
Chiesa e per la sua missione, anche sul territorio del vicariato di Paullo.
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