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La Diocesi: la Quarta Campana Home Colturano
Curiosità e Informazioni delle Parrocchie di Balbiano e Colturano 
email: quartacampana@libero.it
Numero di MARZO 2004
Numero 154   e-mail: quartacampana@libero.it 
ABBONAMENTO A “LA QUARTA CAMPANA”
L’abbonamento per l’anno 2004 è di Euro 5,50
un piccolo segno che dimostra il concreto interesse per la propria parrocchia. Il giornalino viene distribuito a tutte le famiglie!
Sono stato crocifisso con Cristo

di don Paolo

E’ questa l’espressione con cui san Paolo, nella sua lettera ai Galati (Gal. 2,20a), descrive la sua esperienza di fede ed è anche l’espressione con cui egli si identifica completamente con Gesù Cristo arrivando a dire: “non sono più io che vivo, ma Cristo vive in me” (Gal. 2,20b).
In questo testo però, l’apostolo, descrive anche l’esperienza di ogni credente in Cristo.
Cristo e il cristiano sono appesi ad una croce.
Nella seconda lettera ai Corinzi poi, san Paolo ci spiega anche perché Cristo fu appeso alla croce: “…egli fu crocifisso per la sua debolezza” (2Cor. 13,4). Una debolezza che accomuna Cristo a san Paolo, e quindi ad ogni cristiano, e che gli fa dire: “quando sono debole, è allora che sono forte” (2Cor. 12,10).
Cristo appeso alla croce a causa della sua debolezza è più che un immagine dell’uomo debole, è l’uomo debole.
Il Cristo crocifisso è la assoluta negazione della potenza di Dio.
Sul legno della croce l’onnipotenza divina è sconfitta, la stessa idea di Dio va in crisi perché se Dio è impotente, allora nemmeno l’uomo può avere la pretesa di essere potente.
L’idea di un Dio crocifisso è impensabile per ebrei e musulmani e lo è diventato purtroppo anche per i cristiani.
Ma Cristo, nonostante tutto, continua a rimanere appeso ad una croce.
Il giorno che qualcuno lo toglierà di lì, sarà veramente la fine della fede.
Davanti al crocifisso crollano tutti i sistemi economici, crollano tutti i regni e i sovrani, crollano tutti i posti d’onore, crollano le carriere e le divise, crolla l’irrefrenabile desiderio dell’uomo di “farsi un nome”, perché sulla croce non c’è più nessuno, o meglio c’è uno qualunque, nella sua debolezza, disprezzato e reietto dagli uomini, senza divisa, senza vestiti, senza dignità, senza onore, solo col disprezzo della gente, abbandonato da tutti, anche da Dio.
Si continua a credere solo se si continua a rimanere attaccati alla croce con Cristo, a vivere la propria debolezza con Cristo, a vivere la debolezza di Dio che non può nulla, se non condividere la tua debolezza, annientando se stesso.

 

Vita in parrocchia.

 

Parroco di Colturano: don Paolo Tavazzi

                                    Vicolo Mons. Rossi

                                    Tel. 02 98 23 75 73

Parroco di Balbiano:   don Paolo Tavazzi

                                    Via Roma, 13

                                    Tel. 02 98 18 625

 

 

N.B. Il parroco è presente a Colturano in casa parrocchiale:

Martedì: dalle 17.00 alle 18.30 (salvo impegni scolastici)

Mercoledì: dalle 16.15 alle 18.30

 

 

 

 

 

Incontri per i genitori dei ragazzi che celebrano i sacramenti.

Per i genitori dei ragazzi che si preparano alla prima Confessione, DOMENICA 07 MARZO, alle ore 15.00, all’Oratorio di Balbiano;

Per i genitori dei ragazzi che si preparano alla prima Comunione, DOMENICA 18 APRILE, alle ore 16.00, all’Oratorio di Balbiano;

Per i genitori dei ragazzi che si preparano alla Cresima, DOMENICA 21 MARZO, alle ore 16.00, all’Oratorio di Colturano e DOMENICA 04 APRILE, alle ore 16.00 all’Oratorio di Balbiano.

Ricordo anche la data della celebrazione dei sacramenti:

Prima Confessione: a Balbiano, DOMENICA 28 MARZO, alle ore 16.00; a Colturano, DOMENICA 04 APRILE, alle ore 15.00.

Prima Comunione: a Balbiano, DOMENICA 09 MAGGIO, alle ore 9.45; a Colturano, DOMENICA 23 MAGGIO, alle ore 11.15.

Cresima: per i ragazzi di entrambe le Parrocchie, insieme alle altre due parrocchie dell’unità pastorale, SABATO 17 APRILE, alle ore 16.00, nella Basilica di Calvenzano (Vizzolo Predabissi).

 

 

 

Intenzioni delle SS. Messe.

Il nostro vescovo Giacomo ha stabilito che per le messe da celebrare l’offerta massima dei fedeli è di Euro 10,00. Nelle nostre parrocchie si chiede anche un piccolo aiuto ai parrocchiani fissato in Euro 2,50. Per cui l’offerta richiesta per una intenzione della santa Messa è di Euro 12,50, dei quali 10,00 Euro rimangono al sacerdote celebrante, mentre i rimanenti 2,50 Euro sono per le necessità delle nostre Parrocchie.

Nella parrocchia di Colturano le prenotazioni sono già state completate per tutto l’anno 2004, mentre a Balbiano vi sono ancora alcune possibilità.

 

Tempo di Quaresima.

Con Domenica 29 Febbraio è iniziato il cammino penitenziale della Quaresima, tempo di preghiera, digiuno e carità.

Per la preghiera è da privilegiare la partecipazione attenta, sentita e comunitaria della Messa domenicale. Sono messi a disposizione di tutti dei sussidi di preghiera per le nostre famiglie che potete trovare in fondo alle chiese parrocchiali.

Il digiuno quaresimale ci impegna il primo venerdì di Quaresima (5 marzo) e il venerdì santo (9 aprile). Ricordo poi che è possibile fare astinenza dalle carni in tutti gli altri venerdì di Quaresima. Tuttavia il vero digiuno, per la nostra liturgia ambrosiana, si manifesta nel digiuno eucaristico di ogni venerdì, quando la messa viene “sostituita” dalla celebrazione penitenziale della Via crucis. E’ questo il momento a cui vorrei vedere partecipi tutti i membri delle nostre due comunità parrocchiali. Per favorire la partecipazione di tutti, quest’anno la via crucis sarà celebrata alternativamente al pomeriggio (ore 17.00) e alla sera (ore 20.45). I prime tre venerdì di Quaresima sarà al pomeriggio a Balbiano e alla sera a Colturano, mentre i successivi tre venerdì sarà al pomeriggio a Colturano e alla sera a Balbiano. La solenne via crucis del venerdì santo sarà celebrata insieme a Balbiano.

Per quanto riguarda la carità, quest’anno cercheremo di venire incontro alle necessità di una casa di accoglienza per ragazze bisognose, fondata da suor Serena Ciserani, dell’ordine guanelliano, originaria di Livraga, a Lasi in Romania. Questa casa cerca di ospitare tutte le ragazze bisognose per avviarle ad una istruzione di base e ad un lavoro che possa far sognare una propria famiglia ed un futuro dignitoso. Attraverso la nostra generosità daremo un contributo per coprire le spese di questa casa di accoglienza, stimolando allo stesso tempo la buona volontà delle ragazze ospiti. Per questa attività sono disponibili le cassettine che potete trovare in fondo alle chiese parrocchiali.

 

Comunione agli ammalati.

In quaresima non è possibile portare la comunione agli ammalati in giorno di venerdì poiché è giorno di digiuno eucaristico, quindi in Quaresima seguirò il seguente calendario:

BALBIANO

COLTURANO

Mercoledì 03 marzo

Giovedì 04 marzo

Mercoledì 31 marzo

Giovedì01 aprile

 

Festa di Carnevale.

Riuscitissima anche quest’anno la festa di Carnevale nei nostri due Oratori. Nel pomeriggio di SABATO 28 FEBBRAIO all’Oratorio di Balbiano e poi alla sera, nell’Oratorio di Colturano.

Grande frequenza e partecipazione da parte di bambini, ragazzi, famiglie e adulti. Ci siamo “scatenati” tutti insieme nei giochi e nelle danze festeggiando allegramente questa festa che ci invita a mascherarci e ad essere “un altro” per un giorno.

Un grazie sincero a tutte le persone che hanno contribuito all’allestimento e alla realizzazione della festa nei due Oratori.

 

 

S. MESSA

 

COLTURANO

BALBIANO

Domenica

11.15

Domenica

09.45

Martedì

20.30

Lunedì e venerdì

17.00

Mercoledì

17.00

Giovedì

20.30

Sabato

19.00

Sabato

20.30

 

ABBONAMENTO A “LA QUARTA CAMPANA”

 

Il giornalino viene distribuito a tutte le famiglie e l’abbonamento è un semplice modo per dimostrare il concreto interesse per la propria parrocchia.

L’abbonamento per il 2004 è di Euro 5,50 e può essere versato direttamente al Parroco.

 

 

 

Calendario liturgico

 

MARZO

Balbiano

Colturano

06 Sabato  

15.00 Matrimonio: Passoni Davide e Dall’occhio Erica

20.30 S. Messa prefestiva def. Arioli Paola

18-19 SS. Confessioni

19.00 S. Messa prefestiva def. Lorenzo, Edvige e Giuseppe

07 Domenica – II di Quaresima

09.45 S. Messa pro populo

11.15 S. Messa pro populo

08 Lunedì

17.00 S. Messa def. Anime del Purgatorio

 

09 Martedì  

 

20.30 S. Messa def. Rocco e Luigi

10 Mercoledì

 

17.00 S. Messa def. Nalti Antonio e familiari

11 Giovedì

20.30 S. Messa def. Scarpini Antonio

 

12 Venerdì – Feria aliturgica

17.00 Via Crucis

20.45 Via Crucis

13 Sabato

15-16 SS. Confessioni

20.30 S. Messa prefestiva def. Rancati Teresa (Legato)

18-19 SS. Confessioni

19.00 S. Messa prefestiva def. Angelo e Maria

14 Domenica – III di Quaresima

09.45 S. Messa pro populo

11.15 S. Messa pro populo

15 Lunedì 

17.00 S. Messa def. Bianchi e Scorati

 

16 Martedì

 

20.30 S. Messa def. Stefano e Leonildo

17 Mercoledì

 

17.00 S. Messa def. Angelo e Maria

18 Giovedì

20.30 S. Messa def. Bugada Guido

 

19 Venerdì – Solennità di s. Giuseppe

17.00 S. Messa

 

20 Sabato

15-16 SS. Confessioni

20.30 S. Messa prefestiva def. Giuseppe e Maria

18-19 SS. Confessioni

19.00 S. Messa prefestiva def. Emilio e Renzo

21 Domenica – IV di Quaresima

Giornata per la Carità della Diocesi

09.45 S. Messa pro populo

 

11.15 S. Messa  pro populo

22 Lunedì 

17.00 S. Messa def. Umberto e Luigi

 

23 Martedì

 

20.30 S. Messa def. Tina

24 Mercoledì

 

17.00 S. Messa def. Giovanni e Cecilia

25 Giovedì – Solennità dell’annunciazione

20.30 S. Messa def. Fam. Faccioli

 

26 Venerdì – Feria aliturgica

20.45 Via Crucis

17.00 Via Crucis

27 Sabato

15-16 SS. Confessioni

20.30 S. Messa prefestiva def. Erminia e Luigi

18-19 SS. Confessioni

19.00 S. Messa prefestiva def. Barbieri Luciano

28 Domenica – V di Quaresima

09.45 S. Messa pro populo

14.30 Celebrazione comunitaria del Battesimo: Sgrilletti Irene e Chiara; Fargnoli Martina, Gallorini Giulia; Tanzariello Alessia

16.00 Celebrazione della Prima Confessione

11.15 S. Messa pro populo

 

 

 

29 Lunedì

17.00 S. Messa def. Eusebio Carlo

 

30 Martedì

15.45 Ora del s. Rosario

20.30 S. Messa def. Meschini (Legato) e Adorazione Eucaristica

31 Mercoledì

Comunione agli ammalati e agli anziani

17.00 S. Messa def. Luigi

APRILE

 

 

01 Giovedì

20.30 S. Messa def. Gazzaneo Maria e Adorazione Eucaristica

Comunione agli ammalati e anziani

02 Venerdì - Feria aliturgica

20.45 Via Crucis

17.00 Via Crucis

03 Sabato

15-16 SS. Confessioni

20.30 S. Messa prefestiva def. Scarpini Antonio

18-19 SS. Confessioni

19.00 S. Messa prefestiva def. Rocco e Luigi

04 Domenica – delle Palme

09.45 S. Messa pro populo

11.15 S. Messa pro populo

15.00 Celebrazione Prima Confessione

 

 

 

 

 

 

CELEBRAZIONE COMUNITARIA DEL BATTESIMO

 

Il sacramento del battesimo viene celebrato comunitariamente la penultima domenica di ogni mese a Colturano e l’ultima domenica di ogni mese a Balbiano.
I genitori che desiderano celebrare il battesimo dei loro figli sono pregati di contattare il parroco almeno un mese prima della celebrazione.

Le prossime celebrazioni:

APRILE: a Colturano, DOMENICA 18 (ore 15.00); a Balbiano, DOMENICA 25 (ore 15.00)

MAGGIO: a Colturano, DOMENICA 23 (ore 15.00); a Balbiano, DOMENICA 30 (ore 15.00)

 

 

 

 

         Parrocchia di S. Antonino martire in Colturano.

         Rendiconto economico Febbraio 2004

       (al 29 Febbraio 2004).

 

         REDDITO

 

Offerte delle messe feriali e festive

 

427,51

Abbonamenti a “La quarta campana”

 

31,00

Offerte varie per opere parrocchiali

 

200,00

TOTALE REDDITO

658,51

        

 

         SPESE

 

Remunerazioni e regalie

244,00

Quarta Campana

60,00

Culto

120,00

Utenze

755,04

Tasse comunali

33,07

TOTALE SPESE

1212,11

 

 

         Reddito meno spese: Euro – 553,60

         SALDO INIZIALE (al 31 Gennaio 2004): Euro 16.161,90

          SALDO CORRENTE (al 29 Febbraio): Euro 15.608,30

 

 

 

 

          Parrocchia di s. Giacomo Maggiore in Balbiano.

Rendiconto economico Febbraio 2004

(al 29 Febbraio 2004).

 

REDDITO

 

Abbonamenti a “La quarta campana”

 

37,00

Offerte delle messe feriali e festive

 

611,61

Offerte per celebrazione messe

 

120,00

Offerte varie per opere parrocchiali

 

220,00

Giornali e stampa

15,00

Contributo comunale per teatro scuola elementare

 

100,00

Rappresentazioni teatrali

509,37

TOTALE REDDITO

1.612,98

 

         SPESE

 

Remunerazioni e regalie

217,00

Riparazioni e manutenzioni

500,00

Quarta Campana

60,00

Giornali e stampa

91,90

Culto

172,10

Rappresentazioni teatrali

374,00

Utenze

1.240,15

Tasse comunali

105,99

TOTALE SPESE

2.761,14

 

 

         Reddito meno spese:  Euro – 1.148,16

 

         SALDO INIZIALE (al 31 Gennaio 2004): Euro 23.883,78

         SALDO CORRENTE (al 29 Febbraio 2004): Euro 22.735,62

 

 

 

 

 

 

 

Calendario pastorale

 

MARZO

BALBIANO

COLTURANO

06 Sabato

11.00 Catechesi dopo cresima

 

07 Domenica

10.45 Catechesi ragazzi/e

15.00 Incontro genitori 1 Confessione

10.15 Catechesi ragazzi/e

 

08 Lunedì

18.00 Catechesi superiori

 

09 Martedì

15.45 Catechesi adulti

21.00 Incontro redazione “Quarta campana”

 

13 Sabato

11.00 Catechesi dopo cresima

 

14 Domenica

10.45 Catechesi ragazzi/e

15.00 Festa del papà

10.15 Catechesi ragazzi/e

15 Lunedì

18.00 Catechesi superiori

21.00 Catechesi giovani-famiglie

 

16 Martedì

15.45 Catechesi adulti

21.00 Catechesi adulti

20 Sabato

11.00 Catechesi dopo cresima

 

21 Domenica

10.45 Catechesi ragazzi/e

 

10.15 Catechesi ragazzi/e

16.00 Incontro genitori cresima

22 Lunedì

18.00 Catechesi superiori

 

23 Martedì

 

21.00 Catechesi adulti

27 Sabato

11.00 Catechesi dopo Cresima

 

28 Domenica

10.45 Catechesi ragazzi/e

10.15 Catechesi ragazzi/e

29 Lunedì

18.00 Catechesi superiori

 

30 Martedì

 

21.00 Catechesi adulti

APRILE

 

 

04 Domenica

10.45 Catechesi ragazzi/e

16.00 Incontro genitori Cresima

10.15 Catechesi ragazzi/e

 

 

 

SS. CONFESSIONI

 

Nel sacramento della Confessione ci incontriamo con la Misericordia di Dio che copre ogni peccato e solleva ogni miseria e nello stesso tempo ci riconciliamo con i nostri fratelli.

 

Colturano: ogni SABATO dalle 18.00 alle 19.00.

 

Balbiano: ogni SABATO dalle 15.00 alle 16.00.

 


 

 


 


IL PAESE CHE VORREI

 

Cari lettori della Quarta Campana, come ben sapete la prossima primavera, in particolare in giugno, si terrà una tornata elettorale per le amministrative che comprenderà, tra le altre cose, anche il rinnovo del Consiglio Comunale di Colturano.

L'ultimo appuntamento elettorale era stato nel 1999 e dopo un quinquennio di mandato, la popolazione di Colturano e di Balbiano sarà chiamata ad esprimersi per l'elezione dei nuovi rappresentanti.

L'appuntamento elettorale, per sua natura, è un momento di verifica e di riflessione su quanto annunciato in fase di campagna elettorale e quanto effettivamente realizzato nei 5 anni di legislatura.

Noi della Quarta Campana, in quanto bollettino di informazione della vita Parrocchiale di Colturano e Balbiano, dedichiamo sempre ampio spazio alla vita del nostro Comune e siamo logicamente interessati a queste dinamiche poiché le stesse ne influenzano la vita di tutti i giorni e sono quindi un momento importantissimo per la nostra comunità.

Avevamo quindi pensato in questo periodo dal clima pre-elettorale molto blando di raccogliere dai nostri lettori alcune segnalazioni aprendo una piccola rubrica dal nome: "Il paese che vorrei".  Ci piacerebbe, come redazione, aprire un momento di confronto e di discussione proprio su questo tema: "come vorrei che fosse   il mio paese ?". Ci piacerebbe quindi che i lettori interessati ci scrivessero esponendo quali siano le loro aspettative sullo sviluppo di ogni ambito della vita di Colturano e Balbiano sotto ogni punto di vista. Si può quindi discutere di territorio, ecologia, scuola, servizi sociali, disagi, viabilità, emergenze, gestione della cosa pubblica…..e tutto quanto riteniate che sia di pubblica utilità per fornire opinioni concrete e costruttive circa la gestione del nostro piccolo Comune del Sud Milano. Non serve affatto fare sermoni in politichese, ne considerazioni di carattere nazionale sulla congiuntura economica, solo semplici e piccoli suggerimenti di ogni tipo: dalle esigenze della spesa dell'anziana che non guida alle aspettative del bimbo delle elementari che vorrebbe uno scivolo in più al parco giochi!!!.

Vi invitiamo quindi a far pervenire per iscritto in redazione (la cassetta della posta di Don Paolo a Balbiano) o all'indirizzo E-mail: quartacampana@libero.it i vostri pensieri sia autografi che anonimi, che noi provvederemo a pubblicare nel numero successivo. Lo strumento, nell'arco dei prossimi mesi di marzo, aprile, maggio e giugno, dovrebbe divenire un'occasione di condivisione di idee e di suggerimento per coloro che saranno chiamati ad amministrarci.

Qualche dovuta precisazione operativa: non è la valvola di sfogo di nessuno, ma solo la raccolta di idee e di riflessioni. Non verranno quindi pubblicati messaggi volgari, riferimenti personali, critiche ed elogi a questa o quella gestione e ogni altra considerazione che a nostro insindacabile giudizio verrà identificata come non in linea con l'obiettivo che qui ci siamo posti.

Il ruolo che la Quarta Campana ha scelto di assumersi in questo contesto è sempre lo stesso: contribuire alla formazione di idee per il bene della collettività per la quale abbiamo l'onore di scrivere dal dicembre 1987 e non appoggiare o avallare, ne tanto meno pubblicare, messaggi di critica o di appoggio a una o più persone.

Fatta questa dovuta precisazione vi invitiamo caldamente a partecipare costruttivamente a questa iniziativa che ci sembra degna di attenzione.

Grazie in anticipo per la collaborazione.

P.S.: non aspettate il numero di giugno per scrivere!!!!

 

LA REDAZIONE  

 

  

UMBRIA in cinque giorni

Dal 23 al 27 agosto 2004

 

Programma:

 

23 Agosto.

Ritrovo dei signori partecipanti a Balbiano e partenza immediata in autopullman riservato granturismo per FRASASSI.

Ore 12.30 Pranzo.

Nel pomeriggio visita alle famose grotte di FRASASSI, tra le più belle cavità carsiche della penisola: stalattiti, veli di alabastro, stalagmiti che sembrano candeline, e ancora ruscelli ipogei, pozzi verticali, lame di luce che filtrano attraverso la roccia.

Al termine della visita proseguimento per Spello ed arrivo in serata a S. MARIA DEGLI ANGELI. Sistemazione in hotel. Cena e pernottamento.

 

24 Agosto.

Pensione completa in hotel.

Intera giornata per la visita ad ASSISI e a S. MARIA DEGLI ANGELI con guida.

Assisi, situata in posizione panoramica sopra uno sperone del monte Subasio, a dominio della verde piana umbra, è uno dei maggiori centri religiosi d’Italia per le mistiche memorie di san Francesco. Visita della Basilica di s. Francesco, del Duomo, di s. Chiara, di S. Damiano.

Santa Maria degli Angeli invece, a cinque Km. da Assisi, ai piedi della città, ha la famosa basilica omonima, costruita sul luogo in cui morì san Francesco nel 1226, presso la cappella della Porziuncola.

 

25 Agosto.

Prima colazione in hotel. Partenza, con la guida, per TODI. Visita della città caratteristica per il suo aspetto medievale, costruita su un colle dominante la valle del Tevere. Pranzo nella zona di Terni. Nel pomeriggio visita alla CASCATA DELLE MARMORE. La cascata, creata artificialmente nel 271 a.C. dai Romani, per bonificare la piana reatina, è formata dalla caduta delle acque del Velino nel Nera. La massa delle acque precipitanti con tre salti, il loro rombo, la grandiosità dello scenario formano uno spettacolo eccezionale.

Al termine proseguimento per la visita di SPOLETO, pittoresca, austera città, in bella posizione sopra un poggio, ai piedi del boscoso Monteluco, notevole centro artistico per monumenti romani, medievali e del rinascimento.

Rientro in serata in hotel per la cena e il pernottamento.

 

26 Agosto.

Prima colazione in hotel. Partenza per CASCIA e ROCCAPORENA. Visita al santuario di santa Rita, costruzione moderna, che conserva il corpo della santa. Devozioni personali al santuario e quindi visita a Roccaporena, piccolo paese che ha dato i natali a santa Rita (1381-1447). Pranzo a Cascia. Nel pomeriggio partenza per NORCIA cittadina situata al margine di una verde conca, in un anfiteatro di monti, nota come patria di san Benedetto (480-543). Visita dell’abbazia di san Benedetto. In serata ritorno in hotel per la cena e il pernottamento.

 

 

 

27 Agosto.

Prima colazione in hotel. Partenza per GUBBIO, città tra le più caratteristiche dell’Umbria, piena di fascino per il suo intatto aspetto medievale. Visita della città con guida. Pranzo lungo il percorso. Nel pomeriggio partenza per la strada di rientro con arrivo previsto in serata.

 

Quota di partecipazione:

Quota individuale: Euro 420,00.

 

La quota comprende:

·         Viaggio in pullman riservato granturismo.

·         Autostrade, autista, pedaggi.

·         Parcheggi e/o permessi pullman.

·         Vitto e alloggio con trattamento di pensione completa dal pranzo del primo giorno al pranzo dell’ultimo giorno, con sistemazione in buon albergo di ottima categoria turistica superiore, con camere a due letti e servizi privati.

·         Bevande incluse (1/4 di vino + ½  acqua per persona a pasto).

·         Polizza di assicurazione medico-bagaglio interassistence.

·         Servizio di guida per le tre intere giornate dal 24 al 26 agosto e per il mattino del 27.

·         Ingressi alle grotte di Frasassi, alla cascata delle Marmore e alla basilica di s. Francesco in Assisi.

 

La quota non comprende:

·         Mance, bevande supplementari, extra di carattere personale.

·         Tutto quanto non indicato nel “comprende”.

 

Supplementi:

Per la camera singola: Euro 90,00 per persona, per periodo.

 

Documenti necessari:

Carta d’identità non scaduta.

 

N.B. Per la realizzazione del viaggio è necessario arrivare ad un minimo di 40 partecipanti.

Le iscrizioni si fanno presso don Paolo compilando il modulo che trovate in chiesa.

Vicino alla primavera

 

All’alba di un giorno di febbraio…mi pare il ventuno. Fa ancora freddo. La luce è diversa, quasi abbagliante, complice l’atmosfera tersa colorata di rosso-arancione e priva di nebbia. Spettacolo! Una cosa eccezionale, una situazione un po’ strana; c’è qualcosa di diverso da quanto si è abituati fino a adesso. Qualcuno ha pensato alla fine del mondo…Mah! Poi, però, c’è ancora, più che mai.
Pare un po’ esagerata la tendenza dei mass-media a dare notizia continua sul tempo che fa. Sembra quasi un argomento prioritario, forse perché il ricordo di certi disastri “naturali” nelle nostre regioni ha indotto ad una certa paura per il loro ripetersi; quindi per qualcuno bisogna temere che “il cielo ci cadi in testa”, tanto per dirla con lo spassosissimo personaggio di un noto fumetto chiamato Obelix. Che noia talvolta, lasciamelo dire.
Il fatto è che siamo degli esseri “distaccati”, in altre parole lontani da quell’armonia originaria che vedeva nel tempo che fa un segnale di quello che sarà di qui a poco. Il segno di una presenza d’amore che non abbandona mai, sollecita nel manifestare nella natura la sua infinita misericordia per l’uomo. Francesco d’Assisi questo lo aveva capito talmente bene che poteva innalzare, in modo commovente, un canto di lode per un dono così bello e gratuito. Un canto rivolto all’Autore della Bellezza che circonda e rende attoniti.
Certi disastri, molto più onestamente, trovano le cause prime nello scellerato trattamento che l’uomo d’oggi usa nei riguardi dell’ambiente in cui è posto. La colpa non proviene da Dio. Perché dare a Lui delle colpe che abbiano noi, io?
Parlando di bellezza e armonia del creato si rischia sempre di essere tacciati d’eccessiva poesia, una parola che, nel suo significato originario sta a significare creare, “fare dal nulla”: una prerogativa del Padre Onnipotente. Quando il cuore “crea”, non dimostra nient’altro di avere una po’ di quell’onnipotenza che Dio ha donato a ciascuno. Mi sembra perlomeno consolante saperlo.
Se si pensa che dire così significhi essere al di “fuori della realtà” allora sarebbe necessario spiegare cosa sia la vera realtà; o per meglio dire mettere in dubbio il fatto della realtà come tutto ciò che posso definire con i miei poveri sensi fisici. Di certo c’è la situazione poco invidiabile del rimanere prigioniero di congetture o pensieri poco razionali, o anche superstiziosi. Sono una minaccia per la capacità di percepire quello che è vicino, piccolo ma umilmente splendido.
Il cristianesimo è religione di buon senso, molto dentro la realtà: anzi, è il Figlio di Dio che si è introdotto e ha assunto in tutto se stesso la realtà dell’uomo per svelare anche quello che l’uomo non conosce di se stesso. Altro che favole per stare sulle nuvole. Nel domandarmi sul perché delle cose che si vedono e riflettendo su me stesso e i miei simili è importante tenere “i piedi per terra” e usare un campo visivo un po’ più ampio di quello che adopero normalmente. Nelle cose ci vuole metodo. Si tratta di riscoprire e rendere più semplici certe facoltà innate ma troppo a lungo trascurate: l’occhio, il cuore e la mano, come c’insegna la secolare tradizione della Chiesa. La prima è quella che riguarda la possibilità di osservare. Per poterlo fare occorre liberarsi di certi elementi accecanti derivati da preconcetti o giudizi scontati specie se si riferiscono a persone verso le quali si ha anche l’immancabile tendenza ad emettere una sentenza di condanna (“non giudicate e non sarete giudicati” Lc. 6,37). Senza poi pensare che certe pagliuzze prontamente rimirate, guarda caso, corrispondono a travi nei propri occhi. E’ bel rebus dare spiegazione a questo fatto.
La libertà di vedere tutto quello che ci circonda è un traguardo che si raggiunge solo se gli occhi sono presi in prestito da Colui che ce li può dare. I santi non si sognavano per nulla di disprezzare le cose terrene mettendole in contrasto con quelle del cielo. Piuttosto ritenevano (e ritengono) tutte le cose dei segnali che rimandano a realtà più grandi, più belle. Se è così piacevole stare insieme a persone care in occasione di una festa, come dovrà essere lo stare insieme nella Casa del Padre? La differenza la fa l’occhio pronto a fermare lo sguardo solo su ciò che poi non è così importante. Se certe cose avessero voce urlerebbero la loro protesta per l’eccessivo valore a loro conferito. Insomma l’antico inganno è sempre quello di confondere il ciotolino di pietra con il diamante purissimo, il miraggio con l’oasi, la statuetta con la Presenza nel tabernacolo. Aiutatemi a veder bene! Solo quando il mio occhio mi da scandalo devo cavarmelo ovvero quando mi illudo di disperdermi nelle cose di poco conto, di stravolgere, nel mio modo di vedere le cose, il mio animo pensando che un idolo da me costruito sia allo stesso livello dell’altare della chiesa. Ancora una volta Chi di dovere sa…. “Se il tuo occhio è divino, tutto è divino”.
Il vedere non è sufficiente: ciò che ho visto prende la strada del cuore, la seconda facoltà umana, quella centrale. Come si può definire la parola? Quanto è stato scritto a riguardo! E’ più semplice pensare al cuore come a quel “luogo” invisibile in cui ognuno è in intimità profonda con se stesso, dove vi sono i segreti più riposti, perlopiù sconosciuto agli altri e anche in parte a me stesso. E’ il centro di ogni persona.. In altre parole, quello che visto può passare direttamente nel dimenticatoio oppure può essere vagliato, valutato, accolto o rifiutato dal mio cuore: dipende dal suo grado di apertura o chiusura. “Scrutami, o Dio, e conosci il mio cuore, provami e conosci i miei pensieri: vedi se percorro una via di menzogna e guidami sulla via della vita” ( dal salmo 138). Chi lo conosce meglio di tutti è Colui che l’ha creato. Si comprende, allora, come dal cuore nasca ogni decisione della giornata e della vita. E’ la facoltà umana della decisione per antonomasia. Così, come ogni casa richiede pulizia periodica e gusto nella scelta dell’arredamento per essere accogliente, così il proprio cuore necessita di essere ripulito e ornato da ciò che lo può rendere un “luogo” bello e ospitale da cui provengono decisioni piccole o grandi ma sempre importanti, efficaci, tali da raggiungere altre dimore, altri cuori.
La terza facoltà deriva direttamente delle prime due: la mano. Quello che ho visto (o udito ) è passato attraverso il mio cuore e qualche volta lì è rimasto: in quest’ultimo caso ha mosso la mia mano, mi ha spinto ad agire, a muovermi. Quella della mano è la facoltà dell’azione. Provenendo solo dall’occhio, dal vedere, può avere un esito vano e appare come scomposta. Se invece l’azione scaturisce dalla decisione del cuore divenuto dimora bella e accogliente allora risulterà essere anche una cosa preziosa alla facoltà dell’occhio e del cuore di tante altre persone.
Ogni azione, piccola o grande che sia, può definirsi  un’opera d’arte se è uscita da un cuore che è stato vigile e pronto a ricevere, in virtù della sua bellezza rinnovata, ogni input che la Bellezza infinita non fa mai mancare a nessuno all’intorno. Un cuore che ha rifiutato ciò che invece è pattume, scoria, zavorra, elemento accecante o inciampante.
Dunque l’occhio ,il cuore e la mano: l’armonia delle tre facoltà fa diventare l’uomo sempre più un capolavoro. Il mezzo privilegiato che conferisce armonia fra le tre facoltà si chiama preghiera. Come quella di Maria che, avendo visto l’angelo (occhio) e resasi conto di essere stata scelta dall’Altissimo, proferisce il più bello fra i canti di gioia e ringraziamento e, accogliendo in cuor suo lo Spirito Santo, decide (cuore) di raggiungere e soccorrere la cugina in stato di bisogno (mano). Raggiunta e colmata dallo Spirito, si accende di amore che la spinge a compiere un gesto concreto di amore.
Vicino alla primavera, pronta al risveglio e allo spettacolo della natura, sono richiamato insieme con tutti dal parroco del mio paese a raccogliere una speciale opportunità offerta per un tempo d’addestramento (già iniziato) delle mie tre facoltà, specialmente quella del cuore. In vista del più grande degli eventi per noi e per tutti.

Paolo Butta

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