La Pasqua del Signore di don
Paolo
“Hanno portato via il mio Signore e non so dove lo hanno
posto” (Gv. 20,13).
E’ questa la risposta di Maria Maddalena data ai due
angeli che ella trova fuori dal sepolcro di Cristo, il mattino di Pasqua,
e che le hanno appena domandato perché stia piangendo.
Qual è l’origine delle sue lacrime?
E’ la perdita irrimediabile dell’amato del suo cuore,
dell’uomo che le ha cambiato la vita e le ha fatto toccare il cielo con
un dito avendo portato la felicità del cielo sulla terra.
Le parole della Maddalena somigliano alle parole dell’amata
di cui parla il Cantico dei Cantici nel cuore della Bibbia: “Ho cercato
l’amato del mio cuore, l’ho cercato, ma non l’ho trovato: avete visto l’amato
del mio cuore?” (Ctc. 3,2-3).
Maria Maddalena era andata, da sola, quando ancora era
buio, alla tomba di Gesù. L’evangelista Giovanni non ci riferisce
il motivo di tale visita, ma d’altra parte quale uomo potrebbe capire o
descrivere le ragioni di una donna che di notte va da sola a una tomba?
Ci andava per piangere!
Le lacrime della Maddalena sono le lacrime di ogni uomo
di fede che cerca perdutamente il suo Signore, il quale ha fatto trasalire
il suo cuore e ha messo in lui la nostalgia dell’incontro. I credenti infatti
sono coloro che versano lacrime nell’attesa di incontrare il Signore della
loro vita e affrontano, per questo, anche il buio e la paura della notte.
Poi la Maddalena si volta e vede dietro di se un uomo
che pensa sia il giardiniere. Anche lui le chiede perché sta piangendo
e lei risponde: “Signore, se l’hai portato via tu, dimmi dove lo hai posto
e io andrò a prenderlo”. Lo sconosciuto la guarda e pronuncia una
sola parola: “Maria” e in questo momento ella lo riconosce e dice, anche
lei, una sola parola: “Maestro”.
L’avvenimento dell’incontro si realizza non nella visione,
ma nella forza evocativa della parola dalla quale ci si sente chiamati
per nome. E’ la forza della Parola del Maestro che, quando apre la sua
bocca, chiama per nome il credente ed egli si sente interpellato e amato
nello stesso istante. E’ questo l’incontro con la Parola viva del Cristo
risorto capace di rianimare il cuore affranto e asciugare le lacrime della
disperazione.
E’ questa la forza della Parola della risurrezione, una
Parola viva che serve la nostra vita rianimandola.
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Calendario pastorale
giorno |
BALBIANO |
COLTURANO |
06 Domenica – V di Quaresima |
10.45 Catechesi ragazzi/eIn Oratorio: “Il bagiugattolo” |
10.15 Catechesi ragazzi/e |
07 Lunedì |
18.00 Catechesi superiori21.00 Catechesi giovani |
|
08 Martedì |
21.00 Redazione de “la quarta campana” |
|
09 Mercoledì |
21.00 Prove di canto |
|
10 Giovedì |
|
21.00 Consiglio pastorale |
12 Sabato |
16.00 Incontro dei chierichetti |
10.30 Incontro dei bambini della 1 Confessione |
13 Domenica – delle Palme |
10.45 Catechesi ragazzi/e |
10.15 Catechesi ragazzi/e |
14 Lunedì |
18.00 Catechesi superiori |
|
27 Domenica – II di Pasqua |
10.45 Catechesi ragazzi/e16.00 Incontro genitori della
Cresima delle due parrocchie |
10.15 Catechesi ragazzi/e |
28 Lunedì |
18.00 Catechesi superiori21.00 Catechesi giovani |
|
29 Martedì |
15.45 Catechesi adulti |
21.00 Catechesi adulti |
30 Mercoledì |
21.00 Prove di canto |
|
01/05 Giovedì |
|
21.00 Prove di canto |
02/05 Venerdì |
|
17.00 Catechesi post cresima |
04/05 Domenica |
15.00 Incontro dei genitori della 1 Comunione |
|
PROGRAMMA delle FESTE PASQUALI
La Pasqua del Signore è la più grande ed
importante festa del cristiano e della chiesa, senza la quale non hanno
alcun significato tutte le altre celebrazioni.
La Pasqua del Signore è la memoria della sua
passione, morte e risurrezione che viene celebrata nel solenne TRIDUO PASQUALE
che comprende i giorni di giovedì, venerdì e sabato santo,
culminando nella veglia pasquale tra il sabato e la domenica di risurrezione.
Celebrare la Pasqua significa dunque partecipare con
la propria comunità parrocchiale alle solenni celebrazioni del giovedì,
venerdì e sabato santo.
Celebrazione |
BALBIANO |
COLTURANO |
VENERDI’ 11 APRILE
Via crucis parrocchiale
Via crucis vicariale a Rossate (Lavagna di Comazzo) |
partenza con mezzi propri
Ore 16.00
Ore 20.15 |
partenza con mezzi propri
Ore 17.00
Ore 20.15 |
SABATO 12 APRILE-SS. Confessioni |
Ore 15-16 |
Ore 18-19 |
DOMENICA 13 APRILE, delle PALME -S. Messa con benedizione
degli ulivi |
Ore 09.45 |
Ore 11.15 |
MARTEDI’ 15 APRILE-SS. Confessioni |
|
Ore 21.00 |
MERCOLEDI’ 16 APRILE-SS. Confessioni |
Ore 21.00 |
|
GIOVEDI’ 17 APRILE, nella CENA del SIGNORE-S. Messa solenne |
Ore 21.00 |
Ore 17.00 |
VENERDI’ 18 APRILE, nella PASSIONE del SIGNORE-Liturgia
della Passione
Via crucis interparrocchiale (a Colturano
– via Vittorio Emanuele, via Papa Giovanni, via Gramsci, via Colombara) |
Ore 17.00 |
Ore 15.00
Ore 21.00 |
SABATO 19 APRILE-VEGLIA PASQUALE nella notte santa della
RISURREZIONE DEL SIGNORE |
Ore 22.30 |
Ore 20.45 |
DOMENICA 20 APRILE , nella RISURREZIONE del SIGNORE-S.
messa solenne |
Ore 09.45 |
Ore 11.15 |
Invito tutti ad accostarsi al sacramento della Confessione
durante le celebrazioni fissate secondo questo calendario ricordando che
i giorni di venerdì e sabato santo sono giorni aliturgici e quindi
anche senza sacramenti, compresa la confessione.
CELEBRAZIONE DEI SACRAMENTI
|
BALBIANO |
COLTURANO |
1 CONFESSIONE |
Domenica 06 aprile |
Domenica 13 Aprile |
1 COMUNIONE |
Domenica 11 Maggio |
Domenica 25 Maggio |
CRESIMA |
Sabato 03 Maggio |
Sabato 03 Maggio |
Prima confessione:
i ragazzi di Balbiano sono invitati ad un incontro
di preparazione SABATO 05 APRILE alle ore 10.30 in Oratorio; i ragazzi
di Colturano invece all’incontro di SABATO 12 APRILE, alle ore 10.30 in
Oratorio.
Cresima:
La celebrazione del sacramento della Cresima si farà
quest’anno insieme a tutte e quattro le parrocchie dell’unità pastorale:
Balbiano, Colturano, Casalmaiocco e Dresano.
La cresima verrà celebrata dal nostro Vescovo,
Sabato 03 Maggio, alle ore 16.00, nella Basilica di Vizzolo Predabissi.
Tutti i ragazzi devono essere presenti anche VENERDI’
02 MAGGIO, alle ore 17.45, presso la basilica di Vizzolo per un incontro
organizzativo.
Incontri per i genitori dei ragazzi
che celebreranno questi sacramenti:
|
BALBIANO |
COLTURANO |
Genitori prima comunione |
Domenica 04 maggio ore 15.00 |
Domenica 18 maggio ore 16.00 |
Genitori Cresima |
Domenica 27 aprile ore 16.00 |
Domenica 27 aprile ore 16.00 |
N:B: L’incontro per i genitori della Cresima del 27 aprile
si terrà per tutte e due le parrocchie all’Oratorio di Balbiano.
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GLOBALIZZAZIONE, TUTTO OK?
Su suggerimento di Anna ho letto un piccolo lavoro di
Alessandro Baricco che s’intitola “NEXT”. Baricco cerca di spiegare
a se stesso, e quindi anche a chi legge, cos’è la globalizzazione
e perché questa parola è diventata così importante.
“Cosa diavolo è la globalizzazione? Un’unica risposta,
fondata e unanime, non c’è.” Meno male. Pensavo di essere l’unica
a non averci capito gran che. Allora cerco di usare un po’ le mie parole,
un po’ quelle dell’autore per mettere ordine nei miei “appunti mentali”.”
La globalizzazione è una faccenda di soldi, è un movimento
del denaro. E’ il denaro che cerca un campo da gioco più vasto,
perché confinato nel solito terreno non può moltiplicarsi
più di tanto e muore d’asfissia. Se voi producete stracchino,
e siete diventati i leader del settore, e non potete pretendere che la
gente della vostra città spenda ancora più soldi per comprare
stracchino di quello che già spende, allora, se volete arricchirvi,
avete una sola possibilità: vendere il vostro stracchino nella città
vicina e magari andarlo produrre là, mungendo le vacche altrui.
Per secoli, praticare questo trucchetto ha significato una sola cosa: fare
la guerra. Invadere la città vicina. Comunque ve l’abbiano raccontata,
la guerra è sempre stata fatta per rimettere in movimento i soldi,
per conquistare altri mercati, per entrare in possesso di risorse altrui.
Per far respirare il denaro.(…) .La globalizzazione è un sistema
studiato per far respirare il denaro attraverso la pace. Non solo non serve
la guerra: ha bisogno della pace. Non venderete mai uno stracchino in un
paese in guerra con il vostro, né andrete a produrlo in un posto
che rischia di essere bombardato”. Perché allora i movimenti cosiddetti
no global fanno tutto quel casino? In fondo un sistema che si muove “in
pace” non dovrebbe suscitare tutto questo scompiglio….Torno a leggere…
“Il denaro che decide di muoversi non usando la guerra
ma usando la pace. Il minimo che si possa immaginare è che i problemi
siano molti e che ciò sia realizzabile solo a condizione di una
decisione collettiva, di una adesione di massa, anche irrazionale, al progetto.
Ed è qui, in questo esatto punto, che nasce la parola globalizzazione
e il suo mito. Se posso fare un paragone, quello che mi viene in mente
è il West. Anche l’ obiettivo era di allargare il terreno di gioco
del denaro per permettergli di riprodursi: chilometri di terra solo da
andare a prendere e da riempire di consumatori. L’unico problema era la
distanza. Ed ecco la soluzione: la ferrovia. Un po’ come Internet oggi,
la ferrovia riduceva gli spazi e il tempo. Avvicinava quello che era lontano.
Faceva di uno spazio enorme un unico paese. Bisognava però
costruirla e per farlo occorreva denaro, e per trovarlo bisognava che un
po’ di gente rischiasse i propri soldi, e ancor di più bisognava
che un sacco di gente pensasse realmente di salire su quel treno e di andarsi
a rifare una vita a chilometri di distanza. Bisognava che un sacco di gente
credesse che il West esisteva davvero. Bisognava spingere la gente
al di là di quello che poteva ragionevolmente verificare, e portarla
a credere senza toccare, a fidarsi senza avere le prove, e desiderare qualcosa
senza nemmeno sapere bene cosa fosse. Bisognava rendere il west reale nella
testa della gente, prima ancora che diventasse qualcosa di vero nella realtà.
Dieci anni fa la globalizzazione era esattamente una cosa del genere. Una
cosa
che non esisteva ma che poteva diventare reale: a patto che tutti si convincessero
che esisteva.(…) In un certo senso era necessario che l’immaginazione collettiva
saltasse al di là dei fatti, per poi tirarseli dietro. Quel salto
nell’immaginario, ha un nome: globalizzazione. Il nostro West.” Sto
incominciando a dare dei contorni a questa parola. Forse non riuscivo ad
inquadrarla perché non c’è una definizione in cui racchiuderla,
è tutto e il suo contrario, è ricchezza e povertà,
è il ritorno a forme di economia che hanno prodotto miserie nei
secoli scorsi e che pure, oggi, sembrano l’unica via di sopravvivenza per
alcuni.
“Perché si fa un G8? (n.d.r. -vedi spiegazione
di cosa è un G8 in altro articolo del giornalino) Perché
otto famosissimi capi di stato che potrebbero
tranquillamente riunirsi in videoconferenza, o trovarsi clandestinamente
in una fattoria del Connecticut, si mettono in vetrina costringendo un’intera
città a militarizzarsi? Forse perché sono scemi? No: perché
sono uno spot. Non sono lì per decidere qualcosa, sono lì
per farsi vedere, Sono lì a fare i testimonial. Di che? Della globalizzazione.
Sono lì a dire che mezzo pianeta si muove ormai come un unico paese.
Sono lì a testimoniare che il west, c’è. È vero, ed
è una figata pazzesca.(…) Sono lì a vendere il West: il sogno
del West. E i ragazzi in tuta bianca che ci facevano a Genova? Interrompevano
lo spot. Pisciavano sul depliant. Stracciavano il grande manifesto.
Non interrompevano la globalizzazione: ne boicottavano la campagna pubblicitaria.(…)
Sfasciare tutti i McDonald’s della terra è tremendamente faticoso:
ridicolizzare i testimonial che ce li vorrebbero far passare come una fortuna,
questo ha l’aria di essere più efficace. Dunque: ecco una cosa da
capire sui no global: prima ancora di chiedersi cosa pensano del mondo
globalizzato, quelli si indignano per come ce lo stanno vendendo, e per
la propensione collettiva a bersi l’epopea di quel misterioso west senza
farsi troppe domande. Soprattutto i più giovani: sono no global
perché è un modo di provare ad avere un cervello libero,
indipendente, non ipnotizzato dalle grancasse del potere: hanno voglia
di uscire dal gregge, e di sbeffeggiare il pastore.”
I no global, almeno quelli più preparati e coscienti
del problema, ci aiutano a capire che in realtà la globalizzazione
non solo ricerca l’ampliamento del campo di gioco, ma cerca anche di cambiare
le regole del gioco. L’idea un po’ perversa che sta alla base delle dinamiche
della nuova economia globale, è che per aiutare i poveri è
necessario aiutare i ricchi a moltiplicare il denaro; qualche cosa finirà
anche nelle tasche dei poveri. Su un punto si uniscono le molteplici componenti
dei movimenti no global: il rifiuto di un mondo regolato sulla legge del
più forte.
Qual è dunque la missione che ci attende?
“E’ quella di sforzarsi di immaginare e realizzare un
sogno più grande, una globalizzazione pulita che non sia solo il
frutto dell’immaginario di manager e banchieri(…) E’ una questione di fantasia,
di tenacia e di rabbia”.
(Tratto da: “Next: piccolo libro sulla globalizzazione
e sul mondo che verrà”.
Di Alessandro Baricco- Ed. Feltrinelli)
Daniela Cornelli
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Piccola storia del G8
Nei giorni dal 15 al 17 novembre 1975 si svolse in Francia,
a Rambouillet, un summit dei capi di governo di Francia, Stati Uniti, Gran
Bretagna, Germania, Giappone e Italia. In tale circostanza, nata dalla
necessità di affrontare in maniera congiunta la crisi petrolifera,
si afferma l’idea di riunire ogni anno i rappresentanti delle maggiori
potenze industriali per studiare le principali questioni politiche ed economiche
e le loro conseguenze sulla comunità internazionale.
Alle sei potenze che avevano partecipato al vertice di
Rambouillet si uniscono il Canada, a partire dal summit di San Juan di
Porto Rico, nel 1976, e la Comunità Europea, a partire dal summit
di Londra, nel 1977.
Il gruppo costituito da queste potenze industriali, denominato
G7, rimane stabile e invariato per diversi anni, nonostante alcuni contatti,
precedenti o successivi al summit, con le rappresentanze di altre nazioni:
nel 1985 con i leader di 15 Paesi in via di sviluppo, nel 1991 con l’U.R.S.S.
A partire dal summit di Napoli, nel 1994, viene costituito il gruppo P8
(8 Politici), composto dalle potenze del G7 e dalla Russia, le cui riunioni
avrebbero dovuto svolgersi alla conclusione di ogni summit.
La partecipazione della Russia alle discussioni economiche,
già affermata al summit di Denver, nel 1997, diventa partecipazione
completa l’anno successivo, a Birmingham. Il G7 diventa così G8.
Anche i temi affrontati dal summit si ampliano, passando dalla macroeconomia
(commercio internazionale, rapporti con i Paesi in via di sviluppo) alle
sue conseguenze microeconomiche (occupazione, ambiente), ai problemi legati
alla criminalità organizzata, alla diffusione degli stupefacenti,
al controllo degli armamenti, al terrorismo.
Per lo studio di questi problemi si è sviluppata
una rete di incontri di supporto a livello ministeriale: Ministri del Commercio
(1982), degli Affari Esteri (1984), delle Finanze (1986), dell’Ambiente
(1992), del Lavoro (1994). Gruppi di lavoro si occupano di questioni specifiche,
come la sicurezza nucleare, il riciclaggio di denaro proveniente dal narcotraffico,
la lotta alla criminalità.
(Tratto da Internet – Daniela)
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COLTURANO IN PILLOLE
Il giorno 13 marzo si è svolto il Consiglio
Comunale. Non ho potuto parteciparvi perché ho trovato solo
alle ore 22 l’invito che era stato distribuito nel pomeriggio del giorno
stesso. Ho cercato aiuto su “Melegnano.net” nel Forum di Colturano e qualche
informazione l’ho recuperata. Poiché è “di parte” cercherò
di mediarla per poter in ogni caso avere una traccia di quanto si è
detto.
Il Consiglio Comunale verteva essenzialmente sul bilancio
di previsione 2003 e su un’interrogazione relativa al piano regolatore
del consigliere Porta.
(Daniela)
…”Per quanto riguarda il bilancio l’Amministrazione ha
esposto i dati in maniera estremamente succinta. Nel corso del precedente
consiglio ci era stato consegnato uno specchietto dove venivano esposte
le cifre capitolo per capitolo. Inutile dire che la scomparsa dell’assessore
Econdi pesi ancora in maniera decisiva. (…) Le politiche del Governo nazionale
esplicitate nella Finanziaria 2003 riducono i già risicati margini
di manovra dei Comuni. Dal versante servizi sociali poche novità
in quanto l’impegno che il nostro Comune assolve ormai da alcuni anni nei
confronti di alcuni minori con problemi famigliari gravissimi soffoca tante
possibilità di sviluppo del settore sociale. Vengono mantenuti i
servizi agli anziani sempre attraverso gli interventi dell’infermiere.
Su questo terreno bisogna aspettare la messa in moto del Piano di zona
(…). Sul versante “macchina comunale” vi è da registrare l’aumento
delle spese per il personale dovuto al contratto nazionale. Continua (…)
l’informatizzazione del comune. Per quanto riguarda le opere la palestra
occupa praticamente tutto il settore se si esclude la manutenzione e l’eventuale
straordinarietà. (…)
La risposta all’interrogazione di Porta è
rimandata dopo la serata che il l’Amministrazione ha in programma per la
fine di marzo.
Da “Il Cittadino” dell’8/3/03
Il comune conferma: dalle 7,30 alle 9 e dalle 17,30 alle
19 il centro di Colturano resta chiuso a tutti gli automezzi che non siano
ambulanze, forze dell’ordine o bus che fanno fermate locali. Nessuna deroga
quindi agli autobus che transitano senza fermarsi, come era stato chiesto
alcune settimane fa da una serie di comuni della zona. (Cervignano, Galgagnano,
Mulazzano e Casalmaiocco) (….)
”Mi dispiace che ancora una volta ci siano stati equivoci
sul senso dell’ordinanza di limitazione del traffico-precisa Soldà-
non abbiamo chiuso il centro per interesse egoistico, ma come strumento
di pressione sugli enti locali superiori. Insomma l’abbiamo fatto perché
il vero problema non è Colturano ma l’alleggerimento di tutto il
sistema della viabilità nel Sudmilano.e infatti qualche risultato
l’abbiamo ottenuto. La rotonda fra Cerca e Sordio-Bettola è stata
progettata e la Provincia ci aveva assicurato per marzo la gara di appalto.
Certo ora la provincia è in ritardo, ma questo è competenza
loro non nostra.” (…)
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IMMAGINI DI UNA VOLTA BALBIANO
E BALBIANINI IN BIANCO E NERO.
Cari lettori della Quarta Campana,
ognuno di voi custodisce, magari in qualche scatolone
archiviato in cantina o in garage, pezzi di ricordi fotografici dell’epoca
che fu.
Quelle bellissime foto in bianco e nero dipingevano immagini
e momenti unici della storia di qualche parrocchiano ormai non più
troppo giovane.
Fare una foto qualche decennio fa voleva dire avere un
momento di particolare importanza da immortalare (un matrimonio, una festa,
qualche piccolo momento dell’infanzia, ….) e quindi ad alcune di queste
foto sono legate magari particolari emozioni o particolari ricordi che
riaffiorano alla mente di qualche lettore e che sicuramente sarebbe bello
rivivere e mettere in comune per una giornata un po’ particolare.
Visto che sono alle porte le pulizie di primavera, vi
invitiamo, mentre state mettendo a soqquadro la casa, a rovistare in questi
scatoloni nascosti o nel fondo dei cassetti per riscoprire e valorizzare
queste particolari fotografie.
Stiamo pensando infatti di organizzare per la Festa di
San Giacomo del prossimo luglio una mostra fotografica caratterizzata da
questo tema “Immagini di una Volta, Balbiano e Balbianini in Banco e Nero”.
Vi chiediamo quindi di rovistare nelle vostre case (o
di quelle di genitori e nonni) per cercare qualche immagine che riguardi
Balbianini o Balbiano diversi anni or sono e di portarle in Parrocchia
con una breve descrizione di quello che rappresenta, così che tutti
possano capire (soprattutto per le immagini di Balbiano) di cosa si tratta.
Ne siamo sicuri, sarà un bellissimo momento di
storia vissuta insieme e un fantastico modo di incontrarci.
E’ scontato che sono le benvenute anche le immagini di
una volta dei genitori e parenti dei nostri compaesani che si sono trasferiti
da poco, in quanto anche loro ora sono Balbianini.
Non mancate, è una bellissima occasione per stare
insieme ed imparare a conoscerci, nonché per conoscere la realtà
in cui viviamo.
Vi aspettiamo numerosi!!!!!!
P.S.: le immagini che porterete saranno rese non appena
la manifestazione sarà conclusa.
LA REDAZIONE
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COMPAGNIA DIALETTALE I LEGNANESI”
in VIVA L’ITALIA
LA QUARTA CAMPANA ORGANIZZA UN’USCITA AL TEATRO DEL
VIALE LODI GIOVEDI 15 MAGGIO 2003 ore 21
(unica rappresentazione)
COMPAGNIA DIALETTALE
“I LEGNANESI”
in
VIVA L’ITALIA
· Prezzo del biglietto : prezzo intero € 26,00.
(Verrà applicata una riduzione sul costo del biglietto al raggiungimento
di almeno 10 partecipanti).
· Prenotazioni entro il 14 aprile 2003 presso
Daniela :02 9818968 (dopo ore 18) e comunque fino al raggiungimento di
20 prenotazioni.
· Mezzi di trasporto propri. Comunicare l’eventuale
difficoltà di spostamento per provvedere all’aggregazione con altre
persone.
· Prenotazione ritenuta valida solo dopo il versamento
dell’importo previsto.
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Campo Scuola 2003
Gli Oratori della nostra unità pastorale di Balbiano, Casalmaiocco,
Colturano e Dresano, organizzano per i nostri ragazzi e adolescenti un’intensa
esperienza educativa di condivisione, di gioco, servizio, riflessione e
preghiera.
Per i ragazzi/e dalla V elementare alla 3° Media:
al TONALE (BS), dal 9 al 19 luglio 2003
Per gli adolescenti delle scuole superiori:
a VERMIGLIO (TN), dal 19 al 29 luglio 2003
Quota comprensiva di viaggio, vitto, alloggio e materiale vario: Euro
220,00 (€ 110,00 all’iscrizione; € 110,00 entro l’8 luglio 2003).
Le iscrizioni si possono effettuare rivolgendosi a don Maurizio (Casalmaiocco),
don Gianmario (Dresano), don Paolo (Balbiano e Colturano) fino ad esaurimento
posti, consegnando il proprio foglio di iscrizione che si può trovare
presso la propria chiesa o Oratorio, allegando fotocopia del libretto sanitario
e vaccinazioni.
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Gita parrocchiale a ROMA in 4
giorni
dal 25 al 28 AGOSTO 2003
1° giorno
Partenza in autopullman riservato granturismo per Roma.
Arrivo a Roma: sistemazione in hotel e pranzo.
Nel pomeriggio inizio visita della città con guida:
Piazza Venezia, altare della Patria, Campidoglio, via dei Fori imperiali
e del Foro romano, il Colosseo, l’arco di Costantino.
In serata rientro in hotel per la cena e il pernottamento.
2° giorno
Pensione completa in hotel.
Intera giornata dedicata alla visita della città
con guida: Basilica di S. Paolo fuori le mura, S. Giovanni in Laterano,
S. Maria Maggiore. Ecc.
3° giorno
Pensione completa in hotel.
Intera giornata con guida dedicata al mattino alla visita
di San Pietro, Musei Vaticani con la Cappella Sistina; nel pomeriggio delle
celebri piazze di Roma, fra le quali Piazza Navona, Piazza di Spagna, ecc.
4° giorno
Dopo la prima colazione in hotel, partenza per ORVIETO:
visita del duomo pranzo in ristorante.
Nel pomeriggio partenza per strada di rientro con arrivo
previsto in serata.
Quota di partecipazione: €
380,00 (comprende viaggio in pullman granturismo, autostrade, autista,
pedaggi, parcheggi e permessi pullman, vitto e alloggio con trattamento
pensione completa dal pranzo del primo giorno al pranzo dell’ultimo giorno,
bevande incluse ai pasti ¼ di vino + acqua per persona).
Le iscrizioni vanno fatte presso
Don Paolo con l’apposito modulo che potete trovare in chiesa, versando
la caparra di € 50,00 entro l’11 maggio 2003.
Occorre un numero minimo di 30
partecipanti.
Ricordo che la gita parrocchiale
è una grande occasione per stare insieme, conoscersi e crescere
nell’amicizia.
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MESE DI MAGGIO dedicato alla
Vergine Maria
|
BALBIANO |
COLTURANO |
Giovedì 01 |
Apertura del “Mese di Maggio”
Ore 20.30 S. Messa alla grotta di Lourdes presso la chiesa
parrocchiale |
|
Venerdì 02 |
Ore 20.30 S. Messa in via Roma |
|
Mercoledì 07 |
|
Ore 20.30 S. Rosario in via Vittorio Emanuele (“Cortazza”) |
Giovedì 08 |
Ore 20.30 S. Messa in via XXV Aprile |
|
Venerdì 09 |
Ore 20.30 S. Messa in via Comunello |
|
Mercoledì 14 |
|
Ore 20.30 S. Rosario in via Tobagi |
Giovedì 15 |
Ore 20.30 S. Messa in via Madre Teresa di Calcutta |
|
Venerdì 16 |
Ore 20.30 S. Messa in via F.lli Cervi |
|
Mercoledì 21 |
|
Ore 20.30 S. Rosario in via Papa Giovanni XXIII |
Giovedì 22 |
Ore 20.30 S. Messa in via Garibaldi |
|
Venerdì 23 |
Ore 20.30 S. Messa in via Melegnano |
|
Mercoledì 28 |
|
Ore 20.30 S. Rosario in via Nenni |
Giovedì 29 |
S. Messa in via Manzoni |
|
Venerdì 30 |
Conclusione del “Mese di Maggio”
Ore 20.30 S. Messa alla “Madonna delle Rogge” |
|
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Rendiconto economico Marzo 2003
Parrocchia di S. Antonino martire
in Colturano
(al 31 marzo 2003)
SALDO INIZIALE (al 28 febbraio): Euro 12.852,43
SALDO CORRENTE (al 31 marzo): Euro 12.497,02
REDDITO |
totale
444,03 € |
Offerte delle messe feriali e festive |
305,53 |
Offerte per celebrazione messe |
38,00 |
Abbonamenti a “La quarta campana” |
16,50 |
Giornata carità diocesana |
83,93 |
SPESE |
totale
799,44 € |
Remunerazioni e regalie |
274,00 |
Tasse e imposte |
228,00 |
Formazione e catechesi |
62,00 |
Quarta Campana |
50,00 |
Culto |
121,95 |
Utenze |
63,49 |
Reddito meno spese |
-355,41 € |
Parrocchia di S. Giacomo Maggiore
in Balbiano
(al 31 marzo 2003)
SALDO INIZIALE (al 28 febbraio): Euro 21.102,24
SALDO CORRENTE (al 31 marzo): Euro 21.118,87
REDDITO |
totale
1252,09 € |
Offerte varie per opere parrocchiali |
395,00 |
Offerte delle messe feriali e festive |
586,59 |
Offerte per celebrazione messe |
125,00 |
Abbonamenti a “La quarta campana” |
25,50 |
Giornata carità diocesana |
120,00 |
SPESE |
totale
1235,43 € |
Remunerazioni e regalie |
267,00 |
Giornali e stampa |
37,82 |
Tasse e imposte |
444,00 |
Formazione e catechesi |
155,00 |
Quarta Campana |
50,00 |
Culto |
13,20 |
Utenze |
268,41 |
Reddito meno spese |
+16,46 € |
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