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Curiosità e Informazioni delle Parrocchie di Balbiano e Colturano 
email: quartacampana@libero.it
Sommario del Numero di APRILE 2003
La Pasqua del Signore di don Paolo 
Calendario pastorale
GLOBALIZZAZIONE, TUTTO OK? 
Piccola storia del G8 
COLTURANO IN PILLOLE
IMMAGINI DI UNA VOLTA BALBIANO E BALBIANINI IN BIANCO E NERO
COMPAGNIA DIALETTALE “I LEGNANESI” in VIVA L’ITALIA
Campo Scuola 2003
Gita parrocchiale a ROMA in 4 giorni
MESE DI MAGGIO
dedicato alla Vergine Maria
Rendiconto economico Marzo 2003
ABBONAMENTO A “LA QUARTA CAMPANA”
L’abbonamento per l’anno 2003 è di Euro 5,50
un piccolo segno che dimostra il concreto interesse per la propria parrocchia. Il giornalino viene distribuito a tutte le famiglie!
La Pasqua del Signore di don Paolo
“Hanno portato via il mio Signore e non so dove lo hanno posto” (Gv. 20,13).
E’ questa la risposta di Maria Maddalena data ai due angeli che ella trova fuori dal sepolcro di Cristo, il mattino di Pasqua, e che le hanno appena domandato perché stia piangendo.
Qual è l’origine delle sue lacrime? 
E’ la perdita irrimediabile dell’amato del suo cuore, dell’uomo che le ha cambiato la vita e le ha fatto toccare il cielo con un dito avendo portato la felicità del cielo sulla terra.
Le parole della Maddalena somigliano alle parole dell’amata di cui parla il Cantico dei Cantici nel cuore della Bibbia: “Ho cercato l’amato del mio cuore, l’ho cercato, ma non l’ho trovato: avete visto l’amato del mio cuore?” (Ctc. 3,2-3).
Maria Maddalena era andata, da sola, quando ancora era buio, alla tomba di Gesù. L’evangelista Giovanni non ci riferisce il motivo di tale visita, ma d’altra parte quale uomo potrebbe capire o descrivere le ragioni di una donna che di notte va da sola a una tomba? Ci andava per piangere!
Le lacrime della Maddalena sono le lacrime di ogni uomo di fede che cerca perdutamente il suo Signore, il quale ha fatto trasalire il suo cuore e ha messo in lui la nostalgia dell’incontro. I credenti infatti sono coloro che versano lacrime nell’attesa di incontrare il Signore della loro vita e affrontano, per questo, anche il buio e la paura della notte.
Poi la Maddalena si volta e vede dietro di se un uomo che pensa sia il giardiniere. Anche lui le chiede perché sta piangendo e lei risponde: “Signore, se l’hai portato via tu, dimmi dove lo hai posto e io andrò a prenderlo”. Lo sconosciuto la guarda e pronuncia una sola parola: “Maria” e in questo momento ella lo riconosce e dice, anche lei, una sola parola: “Maestro”.
L’avvenimento dell’incontro si realizza non nella visione, ma nella forza evocativa della parola dalla quale ci si sente chiamati per nome. E’ la forza della Parola del Maestro che, quando apre la sua bocca, chiama per nome il credente ed egli si sente interpellato e amato nello stesso istante. E’ questo l’incontro con la Parola viva del Cristo risorto capace di rianimare il cuore affranto e asciugare le lacrime della disperazione.
E’ questa la forza della Parola della risurrezione, una Parola viva che serve la nostra vita rianimandola.
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Calendario pastorale
 

giorno BALBIANO COLTURANO
06 Domenica – V di Quaresima 10.45 Catechesi ragazzi/eIn Oratorio: “Il bagiugattolo” 10.15 Catechesi ragazzi/e
07 Lunedì 18.00 Catechesi superiori21.00 Catechesi giovani
08 Martedì 21.00 Redazione de “la quarta campana”
09 Mercoledì 21.00 Prove di canto
10 Giovedì 21.00 Consiglio pastorale
12 Sabato 16.00 Incontro dei chierichetti 10.30 Incontro dei bambini della 1 Confessione
13 Domenica – delle Palme 10.45 Catechesi ragazzi/e 10.15 Catechesi ragazzi/e
14 Lunedì 18.00 Catechesi superiori
27 Domenica – II di Pasqua 10.45 Catechesi ragazzi/e16.00 Incontro genitori della Cresima delle due parrocchie 10.15 Catechesi ragazzi/e
28 Lunedì 18.00 Catechesi superiori21.00 Catechesi giovani
29 Martedì 15.45 Catechesi adulti 21.00 Catechesi adulti
30 Mercoledì 21.00 Prove di canto
01/05 Giovedì 21.00 Prove di canto
02/05 Venerdì 17.00 Catechesi post cresima
04/05 Domenica 15.00 Incontro dei genitori della 1 Comunione
PROGRAMMA delle FESTE PASQUALI
La Pasqua del Signore è la più grande ed importante festa del cristiano e della chiesa, senza la quale non hanno alcun significato tutte le altre celebrazioni.
La Pasqua del Signore è la memoria della sua passione, morte e risurrezione che viene celebrata nel solenne TRIDUO PASQUALE che comprende i giorni di giovedì, venerdì e sabato santo, culminando nella veglia pasquale tra il sabato e la domenica di risurrezione. 
Celebrare la Pasqua significa dunque partecipare con la propria comunità parrocchiale alle solenni celebrazioni del giovedì, venerdì e sabato santo.
 
Celebrazione BALBIANO COLTURANO
VENERDI’ 11 APRILE
Via crucis parrocchiale
Via crucis vicariale a Rossate (Lavagna di Comazzo)
partenza con mezzi propri
Ore 16.00
Ore 20.15 
partenza con mezzi propri
Ore 17.00
Ore 20.15
SABATO 12 APRILE-SS. Confessioni Ore 15-16 Ore 18-19
DOMENICA 13 APRILE, delle PALME -S. Messa con benedizione degli ulivi Ore 09.45 Ore 11.15
MARTEDI’ 15 APRILE-SS. Confessioni Ore 21.00
MERCOLEDI’ 16 APRILE-SS. Confessioni Ore 21.00
GIOVEDI’ 17 APRILE, nella CENA del SIGNORE-S. Messa solenne Ore 21.00 Ore 17.00
VENERDI’ 18 APRILE, nella PASSIONE del SIGNORE-Liturgia della Passione
Via crucis interparrocchiale (a    Colturano – via Vittorio Emanuele, via Papa Giovanni, via Gramsci, via Colombara)
Ore 17.00 Ore 15.00
Ore 21.00
SABATO 19 APRILE-VEGLIA PASQUALE nella notte santa della
RISURREZIONE DEL SIGNORE
Ore 22.30 Ore 20.45
DOMENICA 20 APRILE , nella RISURREZIONE del SIGNORE-S. messa solenne Ore 09.45 Ore 11.15
Invito tutti ad accostarsi al sacramento della Confessione durante le celebrazioni fissate secondo questo calendario ricordando che i giorni di venerdì e sabato santo sono giorni aliturgici e quindi anche senza sacramenti, compresa la confessione.
CELEBRAZIONE DEI SACRAMENTI
BALBIANO COLTURANO
1 CONFESSIONE Domenica 06 aprile  Domenica 13 Aprile
1 COMUNIONE Domenica 11 Maggio Domenica 25 Maggio
CRESIMA  Sabato 03 Maggio Sabato 03 Maggio
Prima confessione:
i ragazzi di Balbiano sono invitati ad un incontro di preparazione SABATO 05 APRILE alle ore 10.30 in Oratorio; i ragazzi di Colturano invece all’incontro di SABATO 12 APRILE, alle ore 10.30 in Oratorio.
Cresima:
La celebrazione del sacramento della Cresima si farà quest’anno insieme a tutte e quattro le parrocchie dell’unità pastorale: Balbiano, Colturano, Casalmaiocco e Dresano.
La cresima verrà celebrata dal nostro Vescovo, Sabato 03 Maggio, alle ore 16.00, nella Basilica di Vizzolo Predabissi.
Tutti i ragazzi devono essere presenti anche VENERDI’ 02 MAGGIO, alle ore 17.45, presso la basilica di Vizzolo per un incontro organizzativo.
Incontri per  i genitori dei ragazzi che celebreranno questi sacramenti:
BALBIANO COLTURANO
Genitori prima comunione Domenica 04 maggio ore 15.00 Domenica 18 maggio ore 16.00
Genitori Cresima Domenica 27 aprile ore 16.00 Domenica 27 aprile ore 16.00
N:B: L’incontro per i genitori della Cresima del 27 aprile si terrà per tutte e due le parrocchie all’Oratorio di Balbiano.
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GLOBALIZZAZIONE, TUTTO OK?
Su suggerimento di Anna ho letto un piccolo lavoro di Alessandro Baricco che s’intitola “NEXT”.  Baricco cerca di spiegare a se stesso, e quindi anche a chi legge, cos’è la globalizzazione e perché questa parola è diventata così importante.
“Cosa diavolo è la globalizzazione? Un’unica risposta, fondata e unanime, non c’è.” Meno male. Pensavo di essere l’unica a non averci capito gran che. Allora cerco di usare un po’ le mie parole, un po’ quelle dell’autore per mettere ordine nei miei “appunti mentali”.” La globalizzazione è una faccenda di soldi, è un movimento del denaro. E’ il denaro che cerca un campo da gioco più vasto, perché confinato nel solito terreno non può moltiplicarsi più di tanto e muore d’asfissia.  Se voi producete stracchino, e siete diventati i leader del settore, e non potete pretendere che la gente della vostra città spenda ancora più soldi per comprare stracchino di quello che già spende, allora, se volete arricchirvi, avete una sola possibilità: vendere il vostro stracchino nella città vicina e magari andarlo produrre là, mungendo le vacche altrui. Per secoli, praticare questo trucchetto ha significato una sola cosa: fare la guerra. Invadere la città vicina. Comunque ve l’abbiano raccontata, la guerra è sempre stata fatta per rimettere in movimento i soldi, per conquistare altri mercati, per entrare in possesso di risorse altrui. Per far respirare il denaro.(…) .La globalizzazione è un sistema studiato per far respirare il denaro attraverso la pace. Non solo non serve la guerra: ha bisogno della pace. Non venderete mai uno stracchino in un paese in guerra con il vostro, né andrete a produrlo in un posto che rischia di essere bombardato”. Perché allora i movimenti cosiddetti no global fanno tutto quel casino? In fondo un sistema che si muove “in pace” non dovrebbe suscitare tutto questo scompiglio….Torno a leggere…
“Il denaro che decide di muoversi non usando la guerra ma usando la pace. Il minimo che si possa immaginare è che i problemi siano molti e che ciò sia realizzabile solo a condizione di una decisione collettiva, di una adesione di massa, anche irrazionale, al progetto. Ed è qui, in questo esatto punto, che nasce la parola globalizzazione e il suo mito. Se posso fare un paragone, quello che mi viene in mente è il West. Anche l’ obiettivo era di allargare il terreno di gioco del denaro per permettergli di riprodursi: chilometri di terra solo da andare a prendere e da riempire di consumatori. L’unico problema era la distanza. Ed ecco la soluzione: la ferrovia. Un po’ come Internet oggi, la ferrovia riduceva gli spazi e il tempo. Avvicinava quello che era lontano. Faceva di uno spazio enorme   un unico paese. Bisognava però costruirla e per farlo occorreva denaro, e per trovarlo bisognava che un po’ di gente rischiasse i propri soldi, e ancor di più bisognava che un sacco di gente pensasse realmente di salire su quel treno e di andarsi a rifare una vita a chilometri di distanza. Bisognava che un sacco di gente credesse che il West esisteva davvero. Bisognava spingere la gente  al di là di quello che poteva ragionevolmente verificare, e portarla a credere senza toccare, a fidarsi senza avere le prove, e desiderare qualcosa senza nemmeno sapere bene cosa fosse. Bisognava rendere il west reale nella testa della gente, prima ancora che diventasse qualcosa di vero nella realtà. Dieci anni fa la globalizzazione era esattamente una cosa del genere. Una cosa che non esisteva ma che poteva diventare reale: a patto che tutti si convincessero che esisteva.(…) In un certo senso era necessario che l’immaginazione collettiva saltasse al di là dei fatti, per poi tirarseli dietro. Quel salto nell’immaginario, ha un nome: globalizzazione. Il nostro West.”  Sto incominciando a dare dei contorni a questa parola. Forse non riuscivo ad inquadrarla perché non c’è una definizione in cui racchiuderla, è tutto e il suo contrario, è ricchezza e povertà, è il ritorno a forme di economia che hanno prodotto miserie nei secoli scorsi e che pure, oggi, sembrano l’unica via di sopravvivenza per alcuni.
“Perché si fa un G8? (n.d.r. -vedi spiegazione di cosa è un G8 in altro articolo del giornalino) Perché otto famosissimi capi di stato che potrebbero tranquillamente riunirsi in videoconferenza, o trovarsi clandestinamente in una fattoria del Connecticut, si mettono in vetrina costringendo un’intera città a militarizzarsi? Forse perché sono scemi? No: perché sono uno spot. Non sono lì per decidere qualcosa, sono lì per farsi vedere, Sono lì a fare i testimonial. Di che? Della globalizzazione. Sono lì a dire che mezzo pianeta si muove ormai come un unico paese. Sono lì a testimoniare che il west, c’è. È vero, ed è una figata pazzesca.(…) Sono lì a vendere il West: il sogno del West. E i ragazzi in tuta bianca che ci facevano a Genova? Interrompevano lo spot. Pisciavano sul depliant. Stracciavano il grande manifesto.  Non interrompevano la globalizzazione: ne boicottavano la campagna pubblicitaria.(…) Sfasciare tutti i McDonald’s della terra è tremendamente faticoso: ridicolizzare i testimonial che ce li vorrebbero far passare come una fortuna, questo ha l’aria di essere più efficace. Dunque: ecco una cosa da capire sui no global: prima ancora di chiedersi cosa pensano del mondo globalizzato, quelli si indignano per come ce lo stanno vendendo, e per la propensione collettiva a bersi l’epopea di quel misterioso west senza farsi troppe domande. Soprattutto i più giovani: sono no global perché è un modo di provare ad avere un cervello libero, indipendente, non ipnotizzato dalle grancasse del potere: hanno voglia di uscire dal gregge, e di sbeffeggiare il pastore.” 
I no global, almeno quelli più preparati e coscienti del problema, ci aiutano a capire che in realtà la globalizzazione non solo ricerca l’ampliamento del campo di gioco, ma cerca anche di cambiare le regole del gioco. L’idea un po’ perversa che sta alla base delle dinamiche della nuova economia globale, è che per aiutare i poveri è necessario aiutare i ricchi a moltiplicare il denaro; qualche cosa finirà anche nelle tasche dei poveri. Su un punto si uniscono le molteplici componenti dei movimenti no global: il rifiuto di un mondo regolato sulla legge del più forte.
Qual è dunque la missione che ci attende?
“E’ quella di sforzarsi di immaginare e realizzare un sogno più grande, una globalizzazione pulita che non sia solo il frutto dell’immaginario di manager e banchieri(…) E’ una questione di fantasia, di tenacia e di rabbia”.
(Tratto da: “Next: piccolo libro sulla globalizzazione e sul mondo che verrà”.
Di Alessandro Baricco- Ed. Feltrinelli)
Daniela Cornelli
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Piccola storia del G8 
Nei giorni dal 15 al 17 novembre 1975 si svolse in Francia, a Rambouillet, un summit dei capi di governo di Francia, Stati Uniti, Gran Bretagna, Germania, Giappone e Italia. In tale circostanza, nata dalla necessità di affrontare in maniera congiunta la crisi petrolifera, si afferma l’idea di riunire ogni anno i rappresentanti delle maggiori potenze industriali per studiare le principali questioni politiche ed economiche e le loro conseguenze sulla comunità internazionale. 
Alle sei potenze che avevano partecipato al vertice di Rambouillet si uniscono il Canada, a partire dal summit di San Juan di Porto Rico, nel 1976, e la Comunità Europea, a partire dal summit di Londra, nel 1977. 
Il gruppo costituito da queste potenze industriali, denominato G7, rimane stabile e invariato per diversi anni, nonostante alcuni contatti, precedenti o successivi al summit, con le rappresentanze di altre nazioni: nel 1985 con i leader di 15 Paesi in via di sviluppo, nel 1991 con l’U.R.S.S. A partire dal summit di Napoli, nel 1994, viene costituito il gruppo P8 (8 Politici), composto dalle potenze del G7 e dalla Russia, le cui riunioni avrebbero dovuto svolgersi alla conclusione di ogni summit. 
La partecipazione della Russia alle discussioni economiche, già affermata al summit di Denver, nel 1997, diventa partecipazione completa l’anno successivo, a Birmingham. Il G7 diventa così G8. Anche i temi affrontati dal summit si ampliano, passando dalla macroeconomia (commercio internazionale, rapporti con i Paesi in via di sviluppo) alle sue conseguenze microeconomiche (occupazione, ambiente), ai problemi legati alla criminalità organizzata, alla diffusione degli stupefacenti, al controllo degli armamenti, al terrorismo. 
Per lo studio di questi problemi si è sviluppata una rete di incontri di supporto a livello ministeriale: Ministri del Commercio (1982), degli Affari Esteri (1984), delle Finanze (1986), dell’Ambiente (1992), del Lavoro (1994). Gruppi di lavoro si occupano di questioni specifiche, come la sicurezza nucleare, il riciclaggio di denaro proveniente dal narcotraffico, la lotta alla criminalità.
(Tratto da Internet – Daniela)
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COLTURANO IN PILLOLE
Il giorno 13 marzo si è svolto il Consiglio Comunale. Non ho potuto parteciparvi perché ho trovato solo alle ore 22 l’invito che era stato distribuito nel pomeriggio del giorno stesso. Ho cercato aiuto su “Melegnano.net” nel Forum di Colturano e qualche informazione l’ho recuperata. Poiché è “di parte” cercherò di mediarla per poter in ogni caso avere una traccia di quanto si è detto. 
Il Consiglio Comunale verteva essenzialmente sul bilancio di previsione 2003 e su un’interrogazione relativa al piano regolatore del consigliere Porta.         (Daniela)
…”Per quanto riguarda il bilancio l’Amministrazione ha esposto i dati in maniera estremamente succinta. Nel corso del precedente consiglio ci era stato consegnato uno specchietto dove venivano esposte le cifre capitolo per capitolo. Inutile dire che la scomparsa dell’assessore Econdi pesi ancora in maniera decisiva. (…) Le politiche del Governo nazionale esplicitate nella Finanziaria 2003 riducono i già risicati margini di manovra dei Comuni. Dal versante servizi sociali poche novità in quanto l’impegno che il nostro Comune assolve ormai da alcuni anni nei confronti di alcuni minori con problemi famigliari gravissimi soffoca tante possibilità di sviluppo del settore sociale. Vengono mantenuti i servizi agli anziani sempre attraverso gli interventi dell’infermiere. Su questo terreno bisogna aspettare la messa in moto del Piano di zona (…). Sul versante “macchina comunale” vi è da registrare l’aumento delle spese per il personale dovuto al contratto nazionale. Continua (…) l’informatizzazione del comune. Per quanto riguarda le opere la palestra occupa praticamente tutto il settore se si esclude la manutenzione e l’eventuale straordinarietà. (…)
La risposta all’interrogazione  di Porta è rimandata dopo la serata che il l’Amministrazione ha in programma per la fine di marzo. 
Da “Il Cittadino” dell’8/3/03
Il comune conferma: dalle 7,30 alle 9 e dalle 17,30 alle 19 il centro di Colturano resta chiuso a tutti gli automezzi che non siano ambulanze, forze dell’ordine o bus che fanno fermate locali. Nessuna deroga quindi agli autobus che transitano senza fermarsi, come era stato chiesto alcune settimane fa da una serie di comuni della zona. (Cervignano, Galgagnano, Mulazzano e Casalmaiocco) (….)
”Mi dispiace che ancora una volta ci siano stati equivoci sul senso dell’ordinanza di limitazione del traffico-precisa Soldà- non abbiamo chiuso il centro per interesse egoistico, ma come strumento di pressione sugli enti locali superiori. Insomma l’abbiamo fatto perché il vero problema non è Colturano ma l’alleggerimento di tutto il sistema della viabilità nel Sudmilano.e infatti qualche risultato l’abbiamo ottenuto. La rotonda fra Cerca e Sordio-Bettola è stata progettata e la Provincia ci aveva assicurato per marzo la gara di appalto. Certo ora la provincia è in ritardo, ma questo è competenza loro non nostra.” (…)
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IMMAGINI DI UNA VOLTA BALBIANO E BALBIANINI IN BIANCO E NERO.
Cari lettori della Quarta Campana,
ognuno di voi custodisce, magari in qualche scatolone archiviato in cantina o in garage, pezzi di ricordi fotografici dell’epoca che fu.
Quelle bellissime foto in bianco e nero dipingevano immagini e momenti unici della storia di qualche parrocchiano ormai non più troppo giovane.
Fare una foto qualche decennio fa voleva dire avere un momento di particolare importanza da immortalare (un matrimonio, una festa, qualche piccolo momento dell’infanzia, ….) e quindi ad alcune di queste foto sono legate magari particolari emozioni o particolari ricordi che riaffiorano alla mente di qualche lettore e che sicuramente sarebbe bello rivivere e mettere in comune per una giornata un po’ particolare.
Visto che sono alle porte le pulizie di primavera, vi invitiamo, mentre state mettendo a soqquadro la casa, a rovistare in questi scatoloni nascosti o nel fondo dei cassetti per riscoprire e valorizzare queste particolari fotografie.
Stiamo pensando infatti di organizzare per la Festa di San Giacomo del prossimo luglio una mostra fotografica caratterizzata da questo tema “Immagini di una Volta, Balbiano e Balbianini in Banco e Nero”.
Vi chiediamo quindi di rovistare nelle vostre case (o di quelle di genitori e nonni) per cercare qualche immagine che riguardi Balbianini o Balbiano diversi anni or sono e di portarle in Parrocchia con una breve descrizione di quello che rappresenta, così che tutti possano capire (soprattutto per le immagini di Balbiano) di cosa si tratta.
Ne siamo sicuri, sarà un bellissimo momento di storia vissuta insieme e un fantastico modo di incontrarci.
E’ scontato che sono le benvenute anche le immagini di una volta dei genitori e parenti dei nostri compaesani che si sono trasferiti da poco, in quanto anche loro ora sono Balbianini.
Non mancate, è una bellissima occasione per stare insieme ed imparare a conoscerci, nonché per conoscere la realtà in cui viviamo.
Vi aspettiamo numerosi!!!!!!
P.S.: le immagini che porterete saranno rese non appena la manifestazione sarà conclusa.
LA REDAZIONE
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COMPAGNIA DIALETTALE I LEGNANESI” in VIVA L’ITALIA
LA QUARTA CAMPANA ORGANIZZA UN’USCITA AL TEATRO DEL VIALE LODI GIOVEDI 15 MAGGIO 2003 ore 21
(unica rappresentazione)

COMPAGNIA DIALETTALE
“I LEGNANESI”
in
VIVA L’ITALIA
· Prezzo del biglietto : prezzo intero € 26,00. (Verrà applicata una riduzione sul costo del biglietto al raggiungimento di almeno 10 partecipanti).
· Prenotazioni entro il 14 aprile 2003 presso Daniela :02 9818968 (dopo ore 18) e comunque fino al raggiungimento di 20 prenotazioni.
· Mezzi di trasporto propri. Comunicare l’eventuale difficoltà di spostamento per provvedere all’aggregazione con altre persone.
· Prenotazione ritenuta valida solo dopo il versamento dell’importo previsto.
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Campo Scuola 2003
Gli Oratori della nostra unità pastorale di Balbiano, Casalmaiocco, Colturano e Dresano, organizzano per i nostri ragazzi e adolescenti un’intensa esperienza educativa di condivisione, di gioco, servizio, riflessione e preghiera.
Per i ragazzi/e dalla V elementare alla 3° Media:
al TONALE (BS), dal 9 al 19 luglio 2003
Per gli adolescenti delle scuole superiori:
a VERMIGLIO (TN), dal 19 al 29 luglio 2003
Quota comprensiva di viaggio, vitto, alloggio e materiale vario: Euro 220,00 (€ 110,00 all’iscrizione; € 110,00 entro l’8 luglio 2003).
Le iscrizioni si possono effettuare rivolgendosi a don Maurizio (Casalmaiocco), don Gianmario (Dresano), don Paolo (Balbiano e Colturano) fino ad esaurimento posti, consegnando il proprio foglio di iscrizione che si può trovare presso la propria chiesa o Oratorio, allegando fotocopia del libretto sanitario e vaccinazioni.
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Gita parrocchiale a ROMA in 4 giorni 
dal 25 al 28 AGOSTO 2003
1° giorno
Partenza in autopullman riservato granturismo per Roma.
Arrivo a Roma: sistemazione in hotel e pranzo.
Nel pomeriggio inizio visita della città con guida: Piazza Venezia, altare della Patria, Campidoglio, via dei Fori imperiali e del Foro romano, il Colosseo, l’arco di Costantino.
In serata rientro in hotel per la cena e il pernottamento.
2° giorno
Pensione completa in hotel.
Intera giornata dedicata alla visita della città con guida: Basilica di S. Paolo fuori le mura, S. Giovanni in Laterano, S. Maria Maggiore. Ecc.
3° giorno
Pensione completa in hotel.
Intera giornata con guida dedicata al mattino alla visita di San Pietro, Musei Vaticani con la Cappella Sistina; nel pomeriggio delle celebri piazze di Roma, fra le quali Piazza Navona, Piazza di Spagna, ecc.
4° giorno
Dopo la prima colazione in hotel, partenza per ORVIETO: visita del duomo pranzo in ristorante.
Nel pomeriggio partenza per strada di rientro con arrivo previsto in serata.
Quota di partecipazione: € 380,00 (comprende viaggio in pullman granturismo, autostrade, autista, pedaggi, parcheggi e permessi pullman, vitto e alloggio con trattamento pensione completa dal pranzo del primo giorno al pranzo dell’ultimo giorno, bevande incluse ai pasti ¼ di vino + acqua per persona).
Le iscrizioni vanno fatte presso Don Paolo con l’apposito modulo che potete trovare in chiesa, versando la caparra di € 50,00 entro l’11 maggio 2003.
Occorre un numero minimo di 30 partecipanti.
Ricordo che la gita parrocchiale è una grande occasione per stare insieme, conoscersi e crescere nell’amicizia.
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MESE DI MAGGIO dedicato alla Vergine Maria 
 
BALBIANO COLTURANO
Giovedì 01  Apertura del “Mese di Maggio”
Ore 20.30 S. Messa alla grotta di Lourdes presso la chiesa parrocchiale
Venerdì 02 Ore 20.30 S. Messa in via Roma
Mercoledì 07 Ore 20.30 S. Rosario in via Vittorio Emanuele (“Cortazza”)
Giovedì 08 Ore 20.30 S. Messa in via XXV Aprile
Venerdì 09 Ore 20.30 S. Messa in via Comunello
Mercoledì 14 Ore 20.30 S. Rosario in via Tobagi
Giovedì 15 Ore 20.30 S. Messa in via Madre Teresa di Calcutta
Venerdì 16 Ore 20.30 S. Messa in via F.lli Cervi
Mercoledì 21 Ore 20.30 S. Rosario in via Papa Giovanni XXIII
Giovedì 22 Ore 20.30 S. Messa in via Garibaldi
Venerdì 23 Ore 20.30 S. Messa in via Melegnano
Mercoledì 28 Ore 20.30 S. Rosario in via Nenni
Giovedì 29 S. Messa in via Manzoni
Venerdì 30 Conclusione del “Mese di Maggio”
Ore 20.30 S. Messa alla “Madonna delle Rogge”
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Rendiconto economico Marzo 2003
Parrocchia di S. Antonino martire in Colturano
(al 31 marzo 2003)
SALDO INIZIALE  (al 28 febbraio): Euro 12.852,43
SALDO CORRENTE (al 31 marzo): Euro 12.497,02
 
 

REDDITO totale               444,03 €
Offerte delle messe feriali e festive 305,53
Offerte per celebrazione messe 38,00
Abbonamenti a “La quarta campana” 16,50
Giornata carità diocesana 83,93
SPESE totale               799,44 €
Remunerazioni e regalie 274,00
Tasse e imposte 228,00
Formazione e catechesi 62,00
Quarta Campana 50,00
Culto 121,95
Utenze 63,49
Reddito meno spese -355,41 €

Parrocchia di S. Giacomo Maggiore in Balbiano
(al 31 marzo 2003)
SALDO INIZIALE  (al 28 febbraio): Euro 21.102,24
SALDO CORRENTE (al 31 marzo): Euro 21.118,87

REDDITO totale              1252,09 €
Offerte varie per opere parrocchiali 395,00
Offerte delle messe feriali e festive 586,59
Offerte per celebrazione messe 125,00
Abbonamenti a “La quarta campana” 25,50
Giornata carità diocesana 120,00
SPESE totale               1235,43 €
Remunerazioni e regalie 267,00
Giornali e stampa 37,82
Tasse e imposte 444,00
Formazione e catechesi 155,00
Quarta Campana 50,00
Culto 13,20
Utenze 268,41
Reddito meno spese +16,46 €
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