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Computers Il Lambro dalla sorgente alla foce negli annulli e cartoline
  CANZO
ad opera di Riccardo Vigo copyright 2001
Altitudine m 402, superficie kmq 11,18.
Comuni limitrofi: Valbrona, Valmadrera, Civate, Cesana Brianza, Pusiano, Eupilio, Longone al Segrino, Prosérpio, Castelmarte, Caslino d’Erba, Asso.
Centro posto tra la Valassina, la valle che si incunea tra i due rami del Lario, e il Piano d’Erba, situato alla sinistra del fiume Lambro.

La storia di questo centro ha le sue radici in un passato lontanissimo e ciò è dimostrato dall’avvenuto ritrovamento, nella zona, di schegge silicee variamente lavorate, che costituiscono una tra le prime tracce di insediamento umano a nord del Po. 
Di origine molto antica (probabilmente esisteva in epoca romana), Canzo fu quasi sempre conteso fra Lecco, Como e Milano. 
La storia di Canzo, sia nell’epoca romana che in tutti i secoli seguenti, seguì fedelmente quella della Brianza. Il comune infatti fece parte del Contado della Martesana, come feudo appartenente all’abate del monastero di Sant’Ambrogio di Milano.
Il centro abitato è attraversato dal torrente Ravella, che scende dal versante sud-ovest dei Corni di Canzo (m 1373), cime delle prealpi brianzole che costituiscono una vera e propria palestra per i rocciatori di ogni grado e dalle quali si gode un panorama di eccezionale bellezza.livello del mare. Nei suoi pressi sgorgano le Fonti di Gajum, sorgenti di acqua oligominerale che si trovano a circa un quarto d’ora a piedi dal paese, di origine  molto antica (probabilmente esisteva in epoca romana), Canzo fu quasi sempre conteso fra Lecco, Como e Milano. 
Canzo, posto all’estremità nord del Lago del Segrino e racchiuso tra i boschi dei monti Cornizzolo, Corni, Barzeghino e Scioscia, è l’ultimo paese dell’Alta Brianza, all’imbocco della Vallassina. 
Gli stessi laghi briantei, fra i quali il Segrino, sono di origine glaciale come peraltro dimostrano le caratteristiche e la conformazione. Il Lago è alimentato fondamentalmente da sorgenti sublacustri che contribuiscono a loro volta a rifornire di acqua l’unico suo emissario, che esce dalla parte meridionale del bacino e che va a gettarsi nel Lago di Pusiano.
Il territorio di Canzo conserva ancora evidenti i segni del fenomeno delle glaciazioni che lo modellarono milioni di anni fa. I caratteristici Corni di Canzo ed il Monte Cornizzolo sono le due cime più note, meta di escursionisti in ogni stagione. 
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