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Computers Il Lambro dalla sorgente alla foce negli annulli e cartoline
  SAN GIULIANO MILANESE
ad opera di Riccardo Vigo copyright 2001
Altitudine m 98, superficie kmq 30,68.
Comuni limitrofi: Mediglia, Colturano, Melegnano, Carpiano, Locate di Triulzi, San Donato Milanese.
San Giuliano Milanese si trova nella pianura compresa tra il fiume Lambro e la Vettabbia, canale di origine antica, già esistente in epoca romana, il cui nome viene fatto derivare dal latino “vectare” (trasportare), ad indicare che originariamente esso era adibito al trasporto di persone e merci, mentre più tardi venne sfruttato principalmente per l’irrigazione dei campi.
Il territorio comunale comprende, oltre al capoluogo, le frazioni e località Borgolombardo, Carpianello, Civesio, Mezzano, Pedriano, Sesto Ulteriano, Viboldone, Zivido, delle quali le ultime tre erano fino al secolo scorso comuni autonomi. 
Nell’ottocento il comune si configura con caratteristiche prettamente agricole, tanto che nel 1857 Cesare Cantù lo descrive in questi termini: “Territorio di pianura, ben irrigato dal Lambro, dalla Vettabbia, dal Redefossi e da altre acque che lo rendono feracissimo. L’aria vi è alquanto greve”. 
Le acque dei canali destinati all’irrigazione erano altresì impiegate per muovere le ruote dei mulini, elemento oltremodo caratteristico del paesaggio locale in passato: oggi sono in massima parte scomparsi, mentre i canali risultano gravemente inquinati.
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