Tavazzano
con Villavesco, che furono riuniti in un unico comune il 24 gennaio 1869,
costituiscono due insediamenti ben distinti per quanto a breve distanza
l’uno dall’altro. Anticamente Tavazzano era una stazione di sosta, che
prese ad estendersi nella seconda metà del ‘700 con l’apertura del
nuovo tracciato della provinciale Milano-Lodi-Cremona, mentre l’antica
strada Romea varcava il fiume Sillaro più a monte. La storia locale
cominciò proprio qui, lungo la sponda del Sillaro, dove esisteva
un punto di agevole passaggio per uomini e cavalcature, detto appunto il
Guado. La storia ricorda che nei pressi del Guado, in quella regione compresa
fra i corsi del Lambro e dell’Adda, si svolse una sanguinosa battaglia
fra i milanesi ed una lega formata dalle città di Lodi, Cremona,
Pavia, Bergamo e Como, che contrastavano a Milano il diritto di monopolizzare
la via d’acqua del Lambro: lo scontro, detto “del Fossato di Lodi”, avvenne
nel 1193 e si concluse con la vittoria di Milano. Villavesco ha origini
più antiche: in un atto di donazione di beni alla basilica laudense
di S. Bassiano da parte del vescovo Andrea, datato 22 marzo 994, si trova
citato il “fundus Villa Episcopi”, che era pertanto un possedimento acclesiastico
e tale rimase fino al secolo XVII. |