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Computers Il Lambro dalla sorgente alla foce negli annulli e cartoline
  SENNA  LODIGIANA
ad opera di Riccardo Vigo copyright 2001
Altitudine m 62, superficie kmq 26,85.
Comuni limitrofi: Somaglia, Calendasco, Orio Litta, Ospedaletto Lodigiano.

Il punto in cui il Lambro incontra il Po a Corte Sant’Andrea
Il comune di Senna Lodigiana, centro del basso Lodigiano, sorge sulla riva sinistra del fiume Lambro, non distante dal corso del Po.
Senna rivestì una notevole importanza in epoca medioevale grazie alla sua posizione sul tratto inferiore del fiume Lambro, che costituiva per Milano la principale via d’acqua, ed alla presenza del “portus mediolanensis”, ricavato in un’insenatura dell’antico corso del Po. La navigazione sul Lambro decadde però, dopo il 1237, quando la sua confluenza nel fiume maggiore si spostò più a monte, lasciando qua e là aree paludose sul letto fluviale ormai morto.
Antiche carte topografiche, fra cui la famosa mappa medioevale chiamata “Tabula Peutingeriana” (copia di un documento del III secolo), indicano sulla riva sinistra del fiume Lambro, sopra un terrazzo alluvionale del Po, una città romana, denominata “Quadrata Padana”: importante località lungo la strada che univa Piacenza con Milano. Forse questo insediamento era un tempo abitato dai galli e in seguito venne cancellato dalle inondazioni del Po e dalle incursioni dei barbari; comunque a poca distanza si sviluppò il villaggio di Semna o Sinna, l’attuale Senna.
Ad ovest di Corte Sant’Andrea, frazione di Senna Lodigiana, il fiume Lambro entra nel Po: l’entrata si apre ad imbuto, allargandosi lentamente, tra boschi di spineti e di pioppeti.
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