Un folto gruppo di Ex Oratoriani si ritrova in occasione
di una Giornata di Ritiro spirituale. |
Però, sulla vita oratoriana
in genere pesò un po’ troppo la presenza dei familiari dell’assistente
don Donato Meraviglia: la sua opera continua, i suoi impegni quotidiani
pur lodevoli, gli sforzi dei giovani e dei ragazzi, furono mescolati o
malintesi da chi doveva starsene in ritiro. La stessa disponibilità
dei cortili non sempre era assicurata anche per qualche allevamento di
pollame privato. Mancò il polso disciplinare dell’assistente e la
logica proporzione degli incarichi e delle responsabilità. Il 2
novembre 1963 il prevosto don Arturo Giovenzana tolse l’amministrazione
ed i registri a don Donato, ed affidò tutto il settore amministrativo
ad un gruppo di giovani: nacquero i primi attriti, gravi, tra il prevosto
e l’assistente. Gradatamente venne meno anche la stima reciproca. Il prefetto,
Vittorio Baroni, non poté rimediare. Per alcune irregolarità
di bilancio precedente nelle mani di don Donato, il prevosto trattenne
lo stipendio di don Donato nei due mesi di settembre e di ottobre 1964.
La tensione divenne assai più dolorosa con due diversi schieramenti
nell’opinione pubblica cattolica di Melegnano. I giovani rimasero perplessi,
pur continuando con buona volontà e con desiderio di rimettere sulla
giusta strada l’attività oratoriana: si rese necessario il cambiamento
dell’assistente. Nell’estate 1965 arrivò il novello sacerdote don
Carlo Emilio Leoni. Intanto in Melegnano due eventi contribuiranno ad influire
sul numero dei ragazzi e dei giovani in Oratorio: la creazione della Parrocchia
di Santa Maria del Carmine il 25 luglio 1965 quando fece la solenne entrata
il primo parroco don Giuseppe Pellegatta, e la creazione della Parrocchia
di San Gaetano della Provvidenza al Quartiere Giardino, con l’entrata del
primo parroco il giorno 8 dicembre 1966, don Giampiero Invernizzi.
Le due nuove parrocchie aprirono il loro rispettivo oratorio: in tal modo
le attività ed il numero dei ragazzi nell’Oratorio maschile di San
Giovanni furono ridimensionati. |