Giornale
eccezionale, di fondamentale rilevanza per andare alla radice del movimento
socialista italiano. La plebe è quindi una testata protosocialista:
palestra di confronto e di dibattito di tutta la sinistra milanese e lombarda,
uno dei punti di riferimento per il nascente movimento socialista europeo.
L’intellettuale amico di Garibaldi: Enrico Bignami(1), già collaboratore
de Il proletario, sabato 4 luglio 1868 dà vita a La plebe
- periodico democratico con uscita bisettimanale. Giuseppe
Conti è il gerente responsabile (2) . Il giornale di Bignami, nei
suoi sette anni di vita lodigiana, diventa punto di riferimento nazionale
di una sinistra che rifiuta sia il solidarismo idealista di Mazzini, sia
le suggestioni anarchiche di Bakunin. L’approdo, date le premesse, non
può essere che il marxismo con la conseguente adesione all’Internazionale
socialista. Engels potrà quindi, a piena ragione, scrivere che,
grazie a La plebe, a Bignami e ai suoi redattori “Lodi è il primo
pied-à-terre del marxismo in Italia”. E’ su La plebe
che viene pubblicato il primo compendio de Il Capitale di Marx, ma non
solo il giornale ospita articoli del giovane Filippo Turati, del comunardo
Benoit Malon e di Gnocchi Viani (3) . Dal 1868 a tutto il 1869 escono 128
numeri. Come giornale repubblicano dal 1870 al 14 dicembre 1872 stampa
122 numeri. Con il sottotitolo di giornale repubblicano - razionalista
- socialista arriva sino al 15 novembre del 1873. Muterà altre
sottotilolazioni sino al novembre 1883 quando diventa rivista socialista
mensile.
Il bisettimanale lodigiano sarà
fonte di ispirazione nel 1874 di un nuovo settimanale melegnanese, edito
da Carlo Codeleoncini e Alfonso Pirani, che assumerà il titolo di
Il corriere del Lambro.
Il programma che La plebe sostiene
è contenuto nel motto “...tutti per uno e uno per tutti(4) ...”
al quale il bisettimanale farà costante riferimento. Dal novembre
1873 La plebe diventa quotidiano e per ovvi problemi contingenti trasferisce
l’editoria a Milano, pur conservando - le agenzie di Lodi, in via
Magenta,2 e Melegnano, via Roma di fronte alle Due spade -
come punti di contatto. |
(1) L.SAMARATI, Lodigiani protagonisti, Lodigraf,
Lodi , 1980.
(2) La figura del gerente responsabile fu creata
con una normativa francese del 28 luglio 1828
(3) A.NASCIMBENE, op.cit., pp. 142-149
(4) La plebe, numero 1, 4 luglio 1868, Biblioteca
Comunale Laudense |