![]() |
![]() |
melegnano.net
Le Comunali 2002 |
![]() |
![]() |
|
L’istituzione famiglia
L’istituzione familiare rappresenta sostanzialmente ancora il pilastro su cui si fondano le comunità locali, il sistema educativo, le strutture di produzione di reddito, il contenimento delle forme di disagio sociale. Il sistema dei servizi sociali deve, pertanto, rivolgere la sua attenzione al nucleo familiare oltre che alla persona, tendendo a responsabilizzare e a coinvolgere la famiglia, attivandola rispetto ai bisogni specifici dei propri membri. Agli Enti Locali, in ambito di massimo decentramento verso organi ed istituzioni più vicini al cittadino, va riconosciuto, con stanziamenti corrispondenti nei bilanci di previsione ai vari livelli istituzionali, il pieno ruolo amministrativo degli interventi a favore delle famiglie e del privato sociale. Intraprenderemo iniziative come: · la predisposizione, in collaborazione con la Regione, di contributi alle madri lavoratrici; · l’istituzione di facilitazioni, vincolate da parametri di reddito, per il sostegno della famiglia, dopo la nascita dei figli successivi al primo; · la promozione dell’associazionismo in un’ottica di sussidiarietà orizzontale. Gli interventi d’aiuto e d’assistenza che saremo in grado di attivare si rivolgeranno, principalmente, alle famiglie in cui sono presenti soggetti deboli o a rischio di devianza, ed in particolare anche a quei nuclei che rischiano l’esclusione, causata dall’assenza di lavoro, dalla carenza di alloggi, dalla disgregazione familiare, dalla solitudine. Con la massima discrezione, e nel più assoluto rispetto della privacy, faremo tutto quanto in nostro potere per portare il nostro segno di solidarietà a quella fascia di povertà sommersa che purtroppo è presente anche nella nostra città. I minori La tutela dei minori e del loro equilibrato sviluppo rappresenterà uno dei punti programmatici prioritari di quest’Amministrazione, in quanto i bambini rappresentano il futuro delle comunità locali e della nostra società. In tal senso riteniamo di sostenere: · l’incentivazione dell’attività delle “madri di giorno” donne che accudiscono presso il proprio domicilio contemporaneamente più bambini, al fine di ampliare l’offerta degli asili nido; · la stipula di convenzioni con associazioni per l’organizzazione di strutture per l’infanzia anche solo per alcune ore al giorno, nell’ottica di favorire le nuove forme di lavoro part-time; · la promozione di programmi di sensibilizzazione, di informazione e prevenzione per contrastare i fenomeni di violenza a danno dei minori e della pedofilia. Gli anziani Una società che non ha rispetto per gli anziani non ha rispetto per la storia e chi non ha rispetto per la storia non ha identità. Il nostro imperativo sarà quello di recuperare le energie e l’esperienza di questa parte cosi importante della società, in sinergia con le nuove generazioni, con la famiglia e con tutto il tessuto sociale. La conseguenza dell’invecchiamento della popolazione ed in particolare nella nostra città hanno una forte ricaduta sulle condizioni di vita della nostra comunità e rendono necessario e urgente dedicare estrema attenzione alle esigenze della cittadinanza anziana in termini di assistenza e supporto specifico. In quest’ottica l’Amministrazione intende dare maggior impegno nei seguenti ambiti: · collaborazione più stretta con “gli anziani/giovani”, da avvalersi, come risorsa, per monitorare in modo capillare il territorio ed essere da supporto all’Amministrazione con lo scopo di migliorare i disagi dei cittadini. Potrebbe essere l’occhio sul territorio un vero e costante “Osservatorio”; · dovrà essere presa ogni iniziativa tesa alla valorizzazione della persona anziana nel proprio contesto familiare e nel proprio tessuto sociale; · l’istituzione di supporti e provvidenze alle famiglie che mantengono al proprio interno soggetti ultrasettantenni evitando il ricovero in istituti; · la creazione di centri diurni per anziani, anche parzialmente non autosufficienti, in collaborazione con la Casa di Riposo che potrebbe fungere da attore esterno. In realtà ricercheremo una più stretta cooperazione e sinergia tra la Casa di Riposo e l’Amministrazione; · la sperimentazione di programmi che favoriscano l’inserimento per alcune ore al giorno di anziani soli all’interno di un nucleo familiare diverso da quello originario, ma disponibile all’accoglienza; · la creazione di uno sportello dedicato alla popolazione ultrasessantacinquenne, che possa essere un punto di riferimento per tutto ciò che riguarda le risposte alle necessità delle persone anziane; · nell’ambito dei futuri piani di recupero e riqualificazioni aree industriali dismesse, trovare la possibilità di riservare, sempre in ambito convenzioni, piccoli appartamenti per favorire gli anziani autosufficienti; · filo diretto dell’Assessore alle politiche sociali con le organizzazioni degli anziani per organizzare momenti culturali, ricreativi, turistici ed integrativi nella vita della città (es.: Centro Anziani e Movimento della terza età); · sussidi socio-sanitari a coloro che hanno problemi di invalidità permanente fisica e/o mentale; · supporto a tutti coloro che a titolo individuale o associativo, in specie non-profit, si occupano dei servizi agli anziani ammalati (es.: ABIO, AVULSS, AIDO, AVIS, Croce Bianca, Croce Melegnanese, ecc.). Soggetti in condizione di handicap Nostro obiettivo sarà quello di sostenere e motivare il nucleo familiare, della persona portatrice di handicap, per metterlo nelle condizioni di espletare al meglio il suo difficile e spesso solitario compito educativo, di cura e di socializzazione. Si dovrà pertanto migliorare la qualità della vita dei disabili tanto da poter favorire ogniqualvolta sarà possibile le loro opportunità di vita indipendente, affidando prioritariamente alcuni lavori sociali a quelle cooperative locali che inseriscono persone handicappate. Alcune principali indicazioni sono: · abbattimento di tutte le barriere architettoniche possibili; · potenziamento delle strutture esistenti; · finanziamento di progetti a vario livello, miranti alla formazione e all’integrazione dei soggetti disabili (es.: attività del GEM); · potenziamento degli interventi di assistenza domiciliare; · sviluppo ed incentivazione di progetti di soggiorni climatici per disabili, integrati con animazione ed attività motoria; · attività motoria generica e promozione di attività sportiva vera e propria per persone con handicap. Va valutata e presa in esame l’esigenza di parcheggi per disabili, residenti nel comune, oltre che a promuovere la stampa di uno stradario per i detentori di permesso, così come andrà attivata una campagna di sensibilizzazione che chiarifichi l’importanza del rispetto degli spazi contrassegnati a questo scopo. Tossicodipendenze La nuova Amministrazione, nel rigettare l’uso d’ogni tipo di droga, s’impegna ad ostacolarne con ogni mezzo la diffusione e a sostenere coloro che la contrastano, come le comunità di recupero. Andranno pertanto incentrate le strategie alla lotta alla tossicodipendenza su quattro livelli considerati fondamentali: prevenzione, informazione sui rischi, cura e riabilitazione, con particolare riguardo alle comunità di recupero. Occorrerà: · strutturare interventi di sostegno per le famiglie ove sia presente un soggetto dipendente da sostanze stupefacenti; · promuovere campagne d’informazione orientate a diffondere tra i giovani comportamenti responsabili e autodeterminati; · programmare azioni d’intervento che siano orientate a tutelare in particolare le fasce sociali a rischio più elevato; · coordinarsi con le forze dell’ordine in tutte le attività tese al controllo ed al contrasto dello spaccio e del riciclaggio del denaro derivante dal mercato illegale delle droghe; · strutturare programmi specifici di prevenzione in collaborazione con le istituzioni scolastiche. Non saremo semplici spettatori nei confronti
della locale ASL e dell’Azienda Ospedaliera, ai quali chiederemo il mantenimento
e, dove sarà opportuno, il potenziamento della loro offerta “salute”
nel territorio sia in termini di strutture che di qualità dei servizi.
Il percorso dei cittadini nel campo della salute dovrà essere efficace
e assistito. Per questo chiederemo con forza che siano migliorati anche
i servizi d’accoglienza al cittadino come: il CUP, centro unico di prenotazione;
il servizio telefonico; la ricezione al Pronto Soccorso.
|
tel.02 9837517 Melegnano Via Castellini, 27 |