 La
via è dedicata a Sandro Pertini (1896-1990) uomo politico. Militante
socialista dal 1918, fermo oppositore del regime fascista. Nel 1926, dopo
aver organizzato l’espatrio di Filippo Turati, dovette rifugiarsi in Francia.
Rientrato in Italia clandestinamente l’anno successivo, fu arrestato e condannato
al carcere, quindi al confino. Liberato nel 1943, fu arrestato a Roma nello
stesso anno e condannato a morte, riuscendo però a fuggire dal carcere.
Dirigente del Comitato di Liberazione, diresse l’insurrezione del 1945.
Divenne segretario del Partito Socialista Italiano nel 1945, senatore nel
1948 e deputato dal 1953. Nel 1968 fu eletto presidente della Camera dei
deputati e dal 1978 al 1985 fu presidente della repubblica in un momento
difficile per l’Italia. La via Sandro Pertini, di recente costituzione,
si stacca dalla via Monte Grappa, sull’area
di quello che fu lo stabilimento della ditta Monti e Martini. |