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c'era una volta Via Saresani 
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La via Ferdinando Saresani era quella strada che congiungeva un tempo la piazza Giacomo Matteotti con la via Clateo Castellini, ma ormai non esiste più da tempo. Ferdinando Saresani fu sacerdote e scrittore. Nacque a Melegnano nel 1811 da Stefano e da Maria Crippa. Morì il 21 gennaio 1875. Per molti anni fu coadiutore nella chiesa della Natività di san Giovanni Battista in Melegnano e poi fu nominato parroco a Burago Molgora, nella parrocchia dei santi Vito e Modesto. Nel cimitero di Burago Molgora dove è sepolto, una lapide collocata sulla mura interna di cinta, ricorda il suo ministero con le seguenti parole: “Al sacerdote Ferdinando Saresani / da Melegnano ove nacque il 6 aprile 1811 / venuto a reggere questa parrocchia / cui legò preziosità di affetti / e di preclari esempi di sincera pietà / ed inalterabile pazienza / nella malattia onde fu lungamente afflitto / e condotto alla tomba il 21 gennaio 1875 / questa memoria pose il nipote / a testimonianza di grato animo / e conforto del comune dolore”.  Don Ferdinando Saresani si servì dei manoscritti di don Giacinto Coldani, uno storico melegnanese del Settecento, raccolse parecchie notizie, consultò molti documenti e diversi libri e compilò il libro dal titolo Cenni storici dell’antico e moderno insigne borgo di Melegnano, raccolti in parte colla scorta della manoscritta descrizione che ne fece il m. rev. d. Giacinto Coldani canonico di questa chiesa allora collegiata nell’anno 1749 ed accresciuti ed a più accurata forma condotti per opera del rev. sacerdote Ferdinando Saresani coadiutore di questa stessa chiesa nell’anno 1851. Melegnano, presso la tipografia Giacomo Dedè, 1886”.  Don Saresani, essendo anche a Melegnano come sacerdote, era prefetto di sacristia, cioè era responsabile dell’orario delle funzioni religiose, delle suppellettili sacre, del servizio liturgico che doveva essere secondo le norme diocesane e arcivescovili, delle prestazioni e delle presenze dei sacerdoti  per stabilire anche la loro paga mensile.
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