| Il Pensiero filosofico e religioso
Cosa sta succedendo al mondo? scritto inedito di: Milost Della Grazia |
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| I conflitti in corso |
Sulla rivista Hiram 2/2003 è scritto che la guerra in corso in Iraq
è solo uno dei quarantasette conflitti bellici in corso sul nostro
pianeta e nell’ultimo giorno del vertice di Savannah, i leader del G8 hanno
lanciato un appello al Sudan perché disarmi le milizie che stanno
devastando il Darfur, ricco di petrolio, vasta zona tra il
Ciad e la zona centrale di Khartoum.
Da oltre un anno questo Darfur è sconvolto da una cruenta guerra civile che vede milizie musulmane arabe da una parte e ribelli musulmani non arabi dall’altra, guerra che ha finora provocato cinquecentomila morti e un milione e mezzo di profughi. Il presidente del Sudan Omar Hassan Al Bashir afferma che sono bande che sfuggono al controllo e fa bombardare a tappeto la zona e scatena miliziani a cavallo che ammazzano gli uomini, violentano le donne, bruciano i villaggi e i campi, per evitare la semina. La carestia farà poi il resto. Riprendendo il discorso sulla Persia, la rabbia nel paese scoppiò nel 1978 con scontri con la polizia e tra i dimostranti comparvero grandi cartelli con il ritratto di Khomeini, che da tempo era esiliato dall’Iraq. Ma il popolo lo aveva ormai scelto come loro capo e, nonostante l’esilio, riuscì a manovrare la rivolta. Lo Scià tentò di salvare la situazione allontanando dal governo qualche disonesto, ma ormai era troppo tardi. Nel gennaio del 1979 lasciò il paese, accolto in Egitto dove morì per un cancro dopo un anno. L’ ayatollah Khomeini (”ayatollah” per gli sciiti vuol dire “ Voce di Allah “ ed è un titolo che si conferisce a importanti teologi, maestri ed interpeti del Corano ) cambiò la costituzione, proclamando la Repubblica, nazionalizzò le banche e l’industria pesante, in pratica si passò ad un’altra dittatura, questa volta in mano al clero, che impose le sue regole: chador per le donne, niente alcol, censura sugli spettacoli. |
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