Ci svegliavamo con la bruma mattutina
( Il Porta racconta di un'amicizia (forse reale e forse solo licenza
poetica)tra il proprio padre ed il padre di GIORGIO FOSSA)
Tiravamo in piedi i nostri figli quando ancora i fiumi fumavano per la nebbia
(Tipica situazione della pianura padana)
--------------------------
..Dai che andiamo a pescare, svegliatevi ragazzi!
( Il Porta padre chiama i ragazzi che le mamme hanno sistemato ancora dormienti nella vettura dell'amico)
..ma i nostri ragazzi non si accendevano mai!!
( intendi non si svegliavano bene..sonnecchiavano)
-------------------------
Il "Fossa" e io avevamo questa passione
( In milanese si usa sempre l'articolo davanti al nome ed il fatto che non si usi signore è perchè i milanesi davano del " signore" come presa in giro o , parlando con uno di "fuori" che non capiva il dialetto- La passione è la pesca)
Lui l'imprenditore ed io il suo operaio.
( ..Pare che il padre di Carlo Porta lavorasse come operaio nella non meglio identificata fabbrica del padre di Giorgio ma la pesca li accomunava ed abbatteva tutte le barriere sociali...qualcuno dice anche che si davano del tu"! )
I nostri ragazzi: il " Giorgio " portava il termos con il caffè caldo
( Qui il Porta ricorda che loro, ragazzini, camminavano davanti ai grandi, Giorgio solo con il termos )
e mio figlio con tutto il resto
( ..il figlio del Porta portava le canne ed il resto; quì le barriere
sociali resistevano! )
------------------------
Tornavamo a casa che era scuro
con il secchio pieno di pesci
E Carlo chiedeva: Papà che ore sono
( Il piccolo Carlo ripeteva spesso questa domanda non vedendo l'ora d'essere a casa)
Adesso arriviamo! Gli rispondevo: ...Non farmi diventare lesso!
( ..e il padre rispondeva . Non farmi diventare lesso= non tirarmi scemo.)
..Il " Fossa" ed io avevamo questa passione.. Il"Fossa"...................
zzzzzzzz
( Il padre del Porta, ormai in età avanzata, soleva spesso raccontare e
riraccontare lo stesso episodio...sino a che non s'addormentava)